Ennesimo coup de théâtre in casa del Manfredonia. I giocatori non si allenano, non solo, attraverso un comunicato esprimono tutto il malcontento nei confronti della società. “Considerata l’attuale situazione in cui versa la condizione generale della squadra – si legge nel comunicato – la stessa ritiene corretto chiarire alcuni aspetti che la riguardano. Abbiamo attraversato, durante l’arco della stagione, gravissime mancanze di natura logistica e soprattutto economica. Abbiamo sempre cercato di sopperire a questa situazione con passione, impegno ed orgoglio, però, nonostante la nostra più totale disponibilità la società continua ad essere inadempiente. Pertanto, la criticità della situazione ci spinge a comunicare che tutto ciò è diventato insostenibile perché in queste condizioni non si può continuare”. E ora? Cosa accadrà? Difficile al momento fare ipotesi. La speranza, ovviamente, è che la situazione torni al più presto alla normalità. Domenica i bianco-celeste non scenderanno in campo, c’è il Torneo di Viareggio e allora niente gare da giocare al Miramare o in trasferta. Meglio così, ci aggiungiamo. Il calendario, infatti, prevedeva la delicata sfida in casa con il Picerno, formazione che grazie alla cura Arleo nelle ultime otto partite ha conquistato quindici punti. Un match delicato da vincere a tutti i costi. Si torna a giocare domenica 20 marzo. Con quale situazione? Quale sarà lo stato d’animo dei giocatori? La squadra attualmente è fuori dalla zona play out, al termine del campionato mancano sette partite per un totale di ventuno punti a disposizione. In più, c’è da considerare la penalizzazione di 1 o 2 punti che il Manfredonia riceverà. Insomma, la situazione è delicata. Vadacca e soci però hanno dimostrato che nonostante le difficoltà, l’obiettivo della salvezza è ampiamente alla portata.
Antonio Guerra
SCUSATE AMICI SIPONTINI,MA A QUESTO PUNTO CONVIENE DARE IL SOSTEGNO MORALE E FISICO AI RAGAZZI DELLA SALVEMINI CHE IN TERZA CATEGORIA STANNO DANDO SPETTACOLO A GRATIS E SONO ANCHE UNA BELLA SQUADRA TUTTA GIOVANE E GIOCANO MOLTO BENE E FANNO UN SACCO DI GOL E SONO TUTTI DI MANFREDONIA.IN ATTESA DEL NOSTRO MANFREDONIA CALCIO.Forza Manfredonia !!!!
Gli impegni vanno mantenuti, altrimenti è giusto che ognuno faccia quello che meglio crede.
Senza il DIO DENARO; non si va da nessuna parte.
Proprio adesso che i ragazzi hanno dato prova di ripresa, viene a mancare loro quel sostegno economico e morale di cui si ha bisogno.
Non servono le riforme, servono i soldi….
Il miramare vuoto la dice tutta su cosa vogliono i tifosi sipontini. Questa società con a capo il presidente (ovviamente) devono andarsene, ha distrutto la credibilità di una piazza. Onore a questi calciatori e allo staff che nonostante sia stato preso in giro è andato avanti.
Facessero che …. vogliono! Ormai credo che non sono solo io a farmi assalire da un’apatia totale verso tutto ciò che riguarda questa bella ex cittadina garganica. Mi sono …..! Ed è già fin troppo considerabile e tollerabile che questa sensazione l’abbia avuta a circa 60 anni!!!
E CHI SE NE FREGA!
Per favore Non accusiamo nessuno…ognuno è responsabile delle proprie azioni e del proprio destino !!! Chi per diversi motivi non riesce a onorare con i vari impegni al proprio mandato…passi la mano e solo così facendo, si potrebbe eventualmente analizzare chi volesse subentrare !!! Il tutto,senza avvelenarsi il fegato….non lo prescrive mica il dottore che bisogna per forza fare il dirigente di una squadra o di chicchessia cosa….!!!???? Il Manfredonia Calcio,lo abbiamo capito tutti…andrebbe riformato e rifondato dalle fondamenta…..salvando quel minimo di buono e di bello che esiste…..dallo stadio strutturalmente e loggisticamente parlando ai vari incarichi societari e tecnici dirigenziali dalla Prima Squadra,alla Seconda squadra e per finire al suo glorioso Settore Giovanile!!!!! Buona fortuna mio amato Manfredonia-Calcio
qualcuno a Palazzo San Domenico staà sorridendo ora…. 😉