Il Movimento 5 Stelle di Manfredonia, dopo aver informato i cittadini circa la prima interrogazione presentata al consiglio comunale del 9 marzo, ci tiene a dar conto della seconda interrogazione che è stata presentata ed argomentata dal consigliere Gianni Fiore e si riferiva al rapporto fra l’Amministrazione e la società sportiva Manfredonia Calcio.
Si chiedeva, in buona sostanza, se a fronte di 120 mila euro erogati a favore della suddetta società sportiva per la gestione dello stadio Miramare – che prevedeva, come da contratto, anche la manutenzione ordinaria (opportunamente documentata) – siano stati espletati i controlli previsti e l’esito degli stessi.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Zingariello, – che lamenta il ricevimento dell’interrogazione appena cinque minuti prima del consiglio…Di chi la responsabilità? – ha risposto esibendo una documentazione dello scorso dicembre da cui, a seguito di controlli effettuati, si evince lo stato di forte degrado della struttura e, di conseguenza, l’inadempienza contrattuale del Manfredonia Calcio, alla quale è stata sospesa la prima tranche della contribuzione prevista. Ora, a parte che questa attività di controllo ci appare tardiva e derivante da nostre richieste di accesso agli atti inerenti alla questione trattata (a pensar male si fa peccato, ma…), ci piacerebbe ricevere riscontro anche dell’attività di controllo effettuata negli anni scorsi da questa amministrazione, dove le modalità contrattuali erano le stesse.
Ci sconcerta, vieppiù, il rilievo, da parte di Zingariello (per altro risaputo), della mancanza di autorizzazioni (e si presume dei controlli dovuti) dell’esercizio commerciale (Bar) esistente da diversi anni nello stadio, le cui utenze, temiamo, siano totalmente a carico della comunità. Restiamo in fiduciosa attesa delle “pezze giustificative”.
La terza interrogazione, sempre a cura del consigliere Fiore, mirava a capire i criteri di affidamento delle strutture alle società sportive, soprattutto alla luce del recente bando per il quale le società aggiudicatarie hanno lamentato difficoltà impreviste per il rispetto dell’accordo. Si voleva apprendere, in altri termini, come mai al Manfredonia Calcio viene affidato uno stadio ed erogati soldi, e così accade per la nuova Piscina Comunale, mentre gli altri affidamenti sono, al contrario, a totale carico delle Associazioni Sportive.
La risposta dell’assessore allo sport, Giuseppe La Torre, è stata un’elencazione dell’equa fruizione degli impianti sportivi da parte delle associazioni richiedenti, ma non ha neanche sfiorato il merito. Come dire “bussare a denari e vedersi rispondere coppe”.
MOVIMENTO 5 STELLE MANFREDONIA