Sabato 9 Novembre 2024

Trasferito in elisoccorso e operato d'urgenza in Casa Sollievo paziente gravemente critico con rottura dell'aneurisma all'aorta addominale

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Decisiva la collaborazione con l’Ospedale di Cerignola che, dopo una rapida diagnosi, ha chiesto il trasferimento d’urgenza

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 Un paziente di 75 anni, originario di Stornarella, è stato trasportato ieri in urgenza in Casa Sollievo della Sofferenza per essere sottoposto ad un intervento di Chirurgia Vascolare a seguito della rottura di un’aneurisma all’aorta addominale. Tutto si è svolto in maniera molto tempestiva. Alle 12 dal Pronto Soccorso di Cerignola chiedono disponibilità ad accogliere un paziente sul quale era stato appena riscontrato, con angio-Tac, la rottura dell’aneurisma dell’aorta addominale e vasto spandimento emorragico nell’addome.

Il 118, dopo aver verificato la disponibilità dell’Unità di Chirurgia Vascolare, predispone, vista l’urgenza, il trasferimento a San Giovanni Rotondo in elisoccorso. Alle 13.30 il paziente è già in sala operatoria dove ad operarlo c’è l’equipe composta dal direttore di unità Giovanni Paroni e dai chirurghi Maurizio Ruggeri e Giancarlo Palena, con la preziosa collaborazione dell’anestesista Tommaso Marzano dell’Unità di Anestesia e Rianimazione II.

«Quando il paziente sopravvive al primo momento della rottura dell’aneurisma – spiega Giovanni Paroni, medico chirurgo responsabile dell’Unità di Chirurgia Vascolare dell’IRCCS Casa Sollievo – la tempestività dell’intervento gioca un ruolo fondamentale. Grazie alla rapidità dell’Ospedale di Cerignola, all’elisoccorso e al  pronto intervento della nostra equipe, disponibile per urgenze di questo tipo 24 ore su 24, siamo riusciti ad intervenire e ad impiantare un’endoprotesi per correggere il flusso di sangue a sole due ore e mezza dalla diagnosi. Tutto questo grazie anche alla disponibilità di scorte di protesi impiantabili e pronte all’uso in tempi brevi. Il paziente – ha concluso Paroni – è tutt’ora in condizioni emodinamiche stabili, anche se la prognosi non può essere ancora sciolta».

 «L’unità di Chirurgia Vascolare – spiega Domenico Di Bisceglie, direttore sanitario dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo – è attiva in Casa sollievo dal 1995, ed è divenuta negli anni il punto di riferimento per le patologie vascolari sia per la provincia di Foggia sia per le province limitrofe, anche extraregionali. Avvalendosi delle tecniche di chirurgia tradizionale, mini invasive ed endovascolari, l’Unità è in grado di intervenire 24 ore su 24, sia per interventi programmati che d’urgenza, sulle patologie ostruttive delle carotidi e delle arterie degli arti inferiori (arteriosclerosi, trombosi, complicanze diabetiche), sulle patologie dilatative (aneurismi dell’aorta toracica, addominale e degli arti), così come sulle comuni varicosi.

 

 L’unità di Chirurgia Vascolare dell’IRCCS Casa Sollievo ha effettuato nell’ultimo periodo più di 1.400 interventi all’anno di varia complessità.

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Capitanata · News

Commenti

  • Ma dove è atterrato l’elicottero? c’è un eliporto a san giovanni rotondo?

    Il giusto 10/03/2016 20:55 Rispondi

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