Sabato 2 Novembre 2024

Rapine in abitazione: tre arresti dei Carabinieri di San Severo

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I carabinieri della Stazione di Torremaggiore hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di PARRACINO Vincenzo, classe ’58 e FARINO Alfredo, classe’69.

Il provvedimento veniva emesso dal G.I.P. del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica, sulla scorta dei numerosi elementi probatori raccolti dai militari dell’Arma relativamente ad una tentata rapina avvenuta nel gennaio scorso nel centro dell’alto tavoliere.

In particolare i militari ricevevano la denuncia di una coppia di ultrasessantenni, pensionati, che nella notte tra il 18 e il 19 gennaio avevano subito un tentativo di rapina da parte di due individui travistati che si erano introdotti nella loro abitazione e che sotto la minaccia di una pistola, avevano tentato di farsi consegnare del denaro. In quella circostanza, tuttavia, alla risposta della vittima di non avere denaro contante, i due malviventi, dopo aver insistito nella richiesta senza ottenere nulla, decidevano di desistere dandosi alla fuga.

I Carabinieri, grazie alla precisa descrizione dei due rapinatori fornita dalle vittime, orientavano immediatamente le indagini nei confronti dei due odierni fermati, già conosciuti alle forze dell’ordine, raccogliendo a loro carico i gravi indizi di colpevolezza.

I due uomini, dopo la notifica del provvedimento, sono stati condotti presso la casa circondariale di Foggia.

I Carabinieri della Stazione di San Paolo di Civitate hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di HARFACHI Zakaria Franco, classe ’94, ritenuto responsabile di una rapina in abitazione.

La misura veniva emessa sulla scorta dei numerosi elementi probatori raccolti dai militari a seguito della denuncia presentata da un anziano residente nel piccolo centro dauno, il quale aveva riferito ai Carabinieri che nella notte del 12 gennaio scorso aveva udito qualcuno introdursi nella sua abitazione e che, alzatosi per verificare cosa stesse succedendo, si era ritrovato davanti un giovane a volto scoperto che, minacciandolo, lo costringeva a consegnare circa 100 euro prima di dileguarsi.

In virtù della descrizione fornita, i militari orientavano immediatamente le indagini nei confronti del giovane e grazie ad alcuni dettagli e a riscontri testimoniali, venivano raccolte le prove per individuare nello Zakaria il responsabile del reato.

Lo stesso, veniva quindi arrestato e condotto presso il carcere di Foggia.

 

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Capitanata · News

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