Dopo l’incontro di sabato scorso a Vico del Gargano con l’On. Gero Grassi, continua la rassegna “Uomini Donne e Pace”, la prima edizione della rassegna itinerante nei comuni del Gargano per promuovere e sensibilizzare a una cultura della pace e della solidarietà. La proposta culturale è nata per sensibilizzare sul tema della cultura e della pace, presentando figure di uomini e donne esemplari che, con la loro disposizione alla giustizia, alla benevolenza e alla fiducia, hanno promosso un’armoniosa convivenza tra i popoli.
La terza tappa della rassegna, organizzata da Nicolino Sciscio, segretario dell’Associazione “Foresta Umbra”, con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Foggia e del Parco del Gargano, si svolgerà a Manfredonia sabato 12 marzo 2016 alle ore 18.00 al LUC (Laboratorio Urbano Culturale). Protagonista dell’incontro, l’avvocato Massimiliano Arena, presidente della Camera Minorile di Capitanata, che presenterà il suo ultimo libro, “La sindrome di Bergerac”, un romanzo sul processo penale minorile e sulla possibilità di riscatto dei minori a rischio grazie alla bellezza e alla poesia.
“Lev è un ragazzo della periferia romana, figlio di una famiglia che non sa regalargli affetto. Entra nel circuito penale, conosce un giudice minorile e tramite lui si innamora della poesia. Da allora inizia a parlare e pensare in versi. Ma la sua sete di conoscenza lo perseguita e lo precipita in un giro troppo grande e pericoloso per lui. Nel momento più buio ritrova la figura paterna e la voglia di vivere e di amare. La Conoscenza è lesbica, sbava per la Libertà. La Libertà è troia, strizza l’occhio alla Conoscenza e la seduce, ma in realtà farebbe pazzie per un solo orgasmo sfrenato con la Verità. La Verità è vergine e non si fa fottere, alla verità interessa solo l’Amore”, la trama dell’ultimo libro dell’avvocato foggiano. A conversare con l’autore ci sarà Felice Sblendorio, giornalista e conduttore televisivo. Interverrà: Angelo Riccardi, sindaco della città di Manfredonia e Leo Ricciuto, presidente dell’Associazione “Fratelli della Stazione”. La cittadinanza è invitata.