La vittoria nel derby contro la Fuente è dedicata a Stefano Iuliano. La notizia della scomparsa della giovane promessa del calcio a 5, classe 1992, ha intristito tutto il mondo del calcio e in particolare quello dei calcettisti. Stefano giocava in Serie B nel Bergamo C5, aveva iniziato nel calcio a 11 per poi affacciarsi nel futsal e arrivare alla serie cadetta. Un talento inespresso. Moltissimi i messaggi di cordoglio da parte di amici ed avversari incontrati sul campo ed è bella questa dedica, prima annunciata da Norman Natalino al momento del gol, e poi suffragata dalla Futsal Donia che partecipa al lutto, abbracciando idealmente Stefano, la sua famiglia e tutti coloro che lo hanno amato e rispettato.
Un momento di gioia, quello della vittoria, che si è voluto condividere con questo bel gesto, apprezzato dai due presidenti, Domenico Di Candia e Luigi Esposto, e salutato dall’intera tifoseria della Futsal Donia, come sempre numerosa e straripante allo Scaloria e pressocchè sintonizzata all’unisono con i dodici portati in campo, questa volta dal Dirigente Luigi Colombo, in attesa che Martino Portovenero torni in panca a fine squalifica.
Con questa vittoria la Futsal Donia, rafforza ancor più la propria posizione in classifica e tiene a tre lunghezze di distanza l’Atletico Troia, che è l’unica che potrebbe insidiare un ottimo secondo posto che i sipontini portano in dote per la sessione straordinaria dei play off, a fine torneo.
La gara tanto attesa è stata vinta; vinta per 3 a 1, cioè con un risultato che non è proprio corrispondente ai valori messi in campo. Tre legni e altrettante occasioni nitidissime avrebbero potuto rendere più rotondo il finale ma, come più volte ribadito in campo e sugli spalti, il derby andava vinto, costi quel che costi, anche con il minimo scarto.
Per la verità, la partita, almeno nella prima frazione, non è stata gradevolissima, la tensione si tagliava a fette, soprattutto per la presenza in campo di calcettisti di Manfredonia che militano nella Fuente, fra tutti Castriotta, Ese e Nuzziello che hanno fatto di tutto per giocarsela contro una Futsal Donia comunque in palla ed ormai padrona assoluta del proprio destino.
La partita inizia col botto, vanno sui legni Antonio Cotrufo e capitan Gaetano Orbelli a difendere l’estremo Francesco D’Errico, mentre in avanti le puntate offensive sono affidate a Norman Natalino e Claudio Ortuso. Al minuto numero 2 la Futsal Donia è già in vantaggio, Orbelli imbecca Ortuso che, da sinistra verso destra, buca la pigna e fa centro. La tifoseria è in subbuglio, pregusta la visione del toro “matato”, visto che i nostri sono oggi in amaranto ma, la sofferenza e il nervosismo diventano spine. La gara si fa ruvida, mai cattiva, ma spigolosa. All’8° Gino Castriotta offre un servizio per Giuseppe Ese, la palla va fuori di poco. La Fuente gioca con De Luca e Cappuccio mentre ai legni impegna Pompilio, che più di una volta deve intervenire per evitare ai sipontini altre realizzazioni, come al 12° su tiro a giro di Ortuso.
Lungo batti e ribatti, per oltre dieci minuti, tra il 15° e il 26°, la Fuente è strettissima in difesa, non filtra aria tra le maglie e poche sono le occasioni da gol per i sipontini. Una, al 31° la conduce Natalino ma Pompilio respinge con il piede, l’altra è partecipata tra lo stesso Natalino e Claudio Ortuso. Applausi a scena aperta, il pubblico apprezza ma la frazione si conclude col minimo scarto. Mendola e Portovenero, fuori pista, preparano le mosse per la seconda frazione.
Al ritorno in campo si rivede Barbone fra i pali. E’ stata buona la prova di D’Errico. Si aspetta al varco la Fuente e poi giù con le ripartenze. Al 6° Raffy Lupoli coglie il palo, a destra. E’ un momento in cui i foggiani appaiono poco incisivi ma i nostri sono visibilmente intimoriti: la gara è apertissima, il risutato esiguo.
All’8° Antonio De Luca suona il campanello alla Futsal Donia, la palla è deviata, si fanno pericolosi gli avversari, non si arrendono ma reagisce e, finalmente, torna a correre la Futsal Donia. Salgono in cattedra Lupoli, Ortuso e Cotrufo: a turno vanno al tiro ma è sorprendente l’ottimo Pompilio che difende alla grande il suo fortino. Al 10° la Fuente prova l’aggancio, Ese punta e fa fuoco, salva Barbone. I nostri rischiano un pò troppo, occorre rimediare, e soprattutto, si deve allungare il passo. Al 14°, finalmente, il rito del gol, torna a far sorridere i tifosi di casa. Pietro Castriotta, dalle retrovie suggerisce per Natalino che da sinistra verso destra scarica il fendente. Palla sul secondo palo che lenta si adagia nel carniere.
E’ festa, poi Lupoli e Gino Castriotta si scontrano, in gioco, la protesta è simultanea, entrambi spiegano le proprie ragioni mentre Capuccio, numero 6 della Fuente inizia a giostrare da portiere in movimento mettendo in difficoltà numerica i sipontini. E’ forcing foggiano, che trova frutti al 22° con Pasquale Mariani. Le distanze sono accorciate. La partita diventa veloce. Pallonetto di Pietro Castriotta al 24°, risponde un minuto dopo, sull’altra sponda, Giuseppe Ese, che sfiora il pari. Lo schieramento è ormai lungo per entrambe, la gara è piacevole e divertente, potrebbe pareggiare il Blanco Fuente ma nega il desiderio la Futsal Donia con un lampo di genio di Raffy Lupoli. Al 29° Orbelli effettua il servizio, Raffy gol prende, aggiusta, mira e fa boom! 3 a 1 il finale. Vince Manfredonia. Abbracci e baci. La correttezza ha prevalso.
Tabellino
risultato finale: Futsal Donia – Fuente Futsal 3 – 1
FUTSAL DONIA 3
1 Barbone, 3 Steduto, 5 Mangano, 7 Natalino, 8 Castriotta P, 9 Ortuso, 10 Orbelli, 11 Rignanese,
13 Lupoli R, 18 Accarrino G, 23 Cotrufo A, 12 D’Errico. Dirig. accompagnatore Colombo.
FUENTE FUTSAL FOGGIA 1
1 Pompilio, 2 De Luca, 13 Mariani, 4 Ese, 5 Nuzziello, 6 Cappuccio, 7 Monopoli, 8 D’Agnone,
9 Pastoressa, 10 Palmieri, 11 Castriotta L, 12 Viesti. All. Del Grosso.
Arbitro: sig. Nardo della sezione di Barletta;
Sequenza reti, p.t.: 2° Ortuso;
Sequenza reti, s.t.: 14° Natalino, 22° Mariani, 29° Lupoli.
Settore Comunicazione-Futsal Donia