All’epoca Manfredonia aveva come primo cittadino Giacinto Cipriano e per la prima volta furono stabiliti i confini della città che, essendo all’ingresso del Gargano, dovettero spingersi verso sud e verso l’entroterra che era spopolato a differenza dell’area a nord della città. Manfredonia si trovava così all’estremo nord del proprio territorio comunale i cui confini si spingevano verso Salpi, ( attuale Zapponeta ) facente parte fino all’Unità d’Italia del comune di Barletta, verso l’entroterra pugliese raggiungendo zone pianeggianti distanti oltre 40 km dalla città e dal Gargano, verso Macchia fino al torrente Varcaro, oltre il quale vi era il territorio di Monte Sant’Angelo.
Le prime modifiche dei confini si ebbero con l’Unità d’Italia quando Zapponeta da frazione di Barletta divenne frazione di Manfredonia, prima di raggiungere l’autonomia amministrativa nel 1975; storia recente è la perdita, nel secolo scorso, del territorio posto tra Manfredonia e Macchia, protagonista di uno “scambio” con il comune di Monte Sant’Angelo.
a cura di Giovanni Gatta
E STATO COLPA DI QUALCHE DEFICENTE MA NO DALLA POPOLAZIONE
e che scambio!I MUNDANER SO’ FOURB!!!