Ha servito nelle sedi diplomatiche di Repubblica Centrafricana, Messico, Israele, Libano. Succede allo statunitense Brian Wells recentemente nominato nunzio apostolico in Africa.
Il Papa ha nominato il monsignore pugliese Paolo Borgia, 50 anni il prossimo 18 marzo, assessore per gli Affari generali della Segreteria di Stato, il numero quattro della burocrazia vaticana dopo il Segretario di Stato (cardinale Pietro Parolin), il Sostituto (monsignor Angelo Becciu) e il Segretario per i Rapporti con gli Stati (monsignor Paul Richard Gallagher). Lo rende noto la Sala stampa della Santa Sede. Succede al monsignore statunitense Peter Brian Wells, che dal 2002 ricopriva questo incarico e il Papa ha nominato il mese scorso nunzio apostolico in Africa. Monsignor Borgia attualmente consigliere di nunziatura, è nato a Manfredonia, il 18 marzo 1966. Ordinato sacerdote il 10 aprile 1999, si è incardinato nella stessa cittadina pugliese Manfredonia. Laureato in Diritto canonico, è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede il primo dicembre 2001, subito destinato alla nunziatura apostolica nella Repubblica Centrafricana (nunzio, all’epoca, Joseph Chennoth), in qualità di addetto. Borgia è stato nominato segretario di seconda classe il primo dicembre dell’anno dopo e il 28 giugno del 2004 è stato trasferito alla nunziatura apostolica in Messico (nunzio, all’epoca, Giuseppe Bertello). Nominato segretario di prima classe il primo dicembre 2006, è stato trasferito alla nunziatura apostolica in Israele il 28 giugno 2007 (nunzio, all’epoca, Antonio Franco). Nominato consigliere di seconda classe il primo dicembre 2010, è stato trasferito alla Nunziatura apostolica in Libano il primo luglio 2010 (nunzio Gabriele Caccia) ed ha accolto in rappresentanza della nunziatura papa Benedetto XVI in visita a Cipro nel 2010. Il primo luglio del 2013 è stato trasferito alla sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato e un anno dopo, il 29 ottobre 2014, è stato trasferito alla sezione per gli Affari generali della Segreteria di Stato guidata da Becciu. Il primo dicembre del 2014 è divenuto consigliere di prima classe. Ha preso parte alla recente cerimonia per la firma dell’accordo bilaterale tra Santa Sede e Stato di Palestina. Conosce l’inglese, lo spagnolo e il francese. Borgia succede a monsignor Peter Bryan Wells, 53 anni, nominato il 9 febbraio nunzio apostolico in Sudafrica e Botswana, e il successivo 13 febbraio anche in Lesotho e Namibia. Il prossimo 19 marzo il Papa lo ordinerà Vescovo in una cerimonia a San Pietro. Alla sezione degli Affari generali o «prima sezione» spetta, in base alla vigente costituzione apostolica Pastor Bonus, attendere al disbrigo delle questioni riguardanti il servizio quotidiano del Sommo Pontefice sia nella sollecitudine per la Chiesa universale sia nei rapporti con i dicasteri della Curia romana. Cura la redazione dei documenti che il Santo Padre le affida. Adempie gli atti riguardanti le nomine della Curia romana e custodisce il sigillo di piombo e l’anello del Pescatore. Regola la funzione e l’attività dei rappresentanti della Santa Sede, specialmente nei confronti delle chiese locali. Espleta tutto ciò che riguarda le ambasciate presso la Santa Sede. Vigila sugli organi di comunicazione ufficiali della Santa Sede e cura la pubblicazione degli Acta Apostolicae Sedis e dell’«Annuario Pontificio».
(di Iacopo Scaramuzzi)
Per luigi63. Il Direttore di questa testata deve vedere cosa ne pensa Andrea Tornielli.
Auguri al Sipontino Paolo Borgia. Speriamo che ci porti il Papa alla Basilica di Siponto e non a San Giovanni. Complimenti a Iacopo Scaramuzzi per il bellissimo articolo. Bravo! Sei di San Giovanni Rotondo? Io ho un amico Scaramuzzi di San Giovanni. Ti posso consigliare di scrivere più articoli? Scrivi molto bene.
Batteo, mi puoi dare una raccomandzione (piccola piccola)?