Un altro pezzo di Arte e di Storia rischia di scomparire
Come è noto, la Cappella della Maddalena rappresenta un ‘autentico gioiello sia di architettura ma anche uno splendido ciclo di affreschi, alcuni dei quali, anche se ormai dei frammenti evidenziano l’opera di grandi artisti. Due di questi affreschi sono però ancora facilmente leggibili. Nel più esteso affresco è raffigurato l’Albero di Iesse, un tema iconografico molto usato nell’Arte. Vi è raffigurato Iesse come un vecchio dormiente e disteso, e dal suo corpo fuoriesce un albero con dei rami che terminano in una chioma in alto al centro dentro la quale, come in una mandorla, vi è raffigurata Maria e il Bambino. Sui rami, a destra e a sinistra del fusto dell’albero, una serie di cartigli con delle figure in tondo che guardano verso l’alto. Solo due i nomi leggibili: DAVID e ROBOAM. In un altro mio contributo ho cercato di dare una possibile interpretazione iconografica, completando i nomi mancanti nei cartigli. L’altro affresco quasi intero, è all’interno di una bellissima edicola e raffigura una Deposizione. Gli altri sono frammenti , ma il più bello, a mio avviso, raffigura il viso ,quasi distrutto, ma ancora leggibile specie lo sguardo, di una Madonna bellissima. Sono ritornato nella Cappella dopo quasi otto mesi e sono rimasto letteralmente sconvolto dallo stato di deterioramento che sta letteralmente mettendo a rischio queste meravigliose pitture.
Le foto dicono più delle parole.
Un grido di allarme serio che dovrebbe far ripensare ad una diversa destinazione dei fondi che piuttosto per le attività ludiche e per le feste, che passano e non lasciano nulla, dovrebbero essere utilizzati per il recupero dei tesori culturali della Città che rischiano di scomparire per sempre. Credo che i cittadini sarebbero sicuramente d’accordo a soluzioni di questo tipo.
Aldo Caroleo, Archeoclub Siponto
Condivisibile al 1000 x 1000. Purtroppo solo chi non da importanza alla cultura, ricordiamoci che essa non fa mangiare a detta di alcuni soli noti personaggi che albergano in quella che si definisce politica ….
Le feste e raduni vari sono elementi aggreganti di una massa indistinta che vota anche…. in massa; mentre la cultura non è da tutti…. ed ho detto tutto…. specialmente per chi, solo per avere il titolo, ha cercato di monetizzarla col peggiore dei modi.