“La filiera istituzionale del Partito Democratico di Capitanata è qui per ascoltare il mondo agricolo e proseguire il positivo lavoro svolto da Parlamento, Governo e Regione Puglia per valorizzare il comparto economico che più e meglio esprime l’identità della provincia di Foggia”. Così l’on. Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura della Camera, ha introdotto l’incontro tra il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina con i rappresentanti provinciali delle organizzazioni agricole Coldiretti, Fedagri, Confagricoltura, Cia e Copagri, svoltosi questa mattina ed a cui hanno partecipato anche il presidente della Commissione Politiche Europee della Camera dei Deputati Michele Bordo e l’assessore regionale al Bilancio Raffaele Piemontese. Il confronto è stato cortesemente ospitato in un’aula dell’Università degli Studi di Foggia e si è svolto poco prima della cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico.
Le organizzazioni agricole hanno avuto l’opportunità di richiamare l’attenzione del ministro Martina su alcune questioni strategiche.
A partire dalla sicurezza delle campagne: “un prerequisito dell’esercizio della libera impresa che a noi è negato”, ha affermato il presidente provinciale di Coldiretti Giuseppe De Filippo, che “si garantisce innanzitutto con la certezza dela pena”, ha aggiunto Luigi Inneo, segretario generale di Copagri.
Il presidente nazionale di Fedagri Giorgio Mercuri ha sollecitato attenzione al comparto cerealicolo – “la filiera più matura in Capitanata” – ottenendo dal ministro l’impegno a sollecitare il Ministero dello Sviluppo Economico a riattivare il ‘tavolo pasta’.
Sulle produzioni di pomodoro e olio si sono concentrati Michele Ferrandino, presidente provinciale della CIA, e Giovanni Terenzio, in rappresentanza di Confagricoltura, preoccupati dalla “concorrenza sleale dei Paesi europei ed extraeuropei, favorita dalla disomogeneità del sistema di controllo sulla sicurezza alimentare”.
Ancora Copagri ha chiesto un intervento specifico in favore dei giovani imprenditori, “utilizzando la leva finanziaria di ISMEA”, a cui si è aggiunta la voce di Giuseppe Savino, animatore di Va’Zapp, con il richiamo alla “formazione: motore di aggregazione, crescita e innovazione”.
“I risultati colti sono tanti – ha aggiunto l’on. Colomba Mongiello – e l’8 marzo, in occasione della Conferenza Stato-Regioni ne dobbiamo cogliere un altro, assai importante: l’approvazione del Piano Olivicolo Nazionale, ideato per incrementare e innovare la produzione e migliore la commercializzazione”.
“Le scelte che abbiamo fatto sono tante e non sono banali – ha affermato il ministro Maurizio Martina – Sono consapevole che c’è ancora molto da fare e lo faremo, come è stato fin qui, ascoltando voi e chi, in Parlamento e in Regione, lavora con tanto impegno per l’agricoltura”.