A caccia della settima meraviglia. Ai più potrebbe sembrare il titolo di un nuovo capitolo della saga di Indiana Jones. E invece, niente cappello o frusta da mettere in bella mostra. Piuttosto, i bianco-celeste dovranno sfoderare l’ennesima prestazione gagliarda fatta di belle giocate, forza fisica e mentale. Al PalaScaloria arriva il Canosa quart’ultimo in classifica con 17 punti e terza peggior difesa del girone S con 95 gol incassati. Guida questa speciale classifica l’Under del Cristian Barletta con 100 reti subite, al secondo il Capurso con 96. Sulla carta, il secondo match consecutivo scontato con tanto di tre punti già tinti di bianco e celeste. Spano e soci però non dovranno abbassare la guardia ma seguire i binari che hanno permesso al Manfredonia di inanellare sei vittorie consecutive. Quanto all’avversario, è di tre vittorie, un pareggio e quattro sconfitte il ruolino di marcia dei rossoblù nel girone di ritorno. Domani penultima di campionato, i sipontini vogliono congedarsi dal pubblico amico con una vittoria per poi chiudere il torneo il prossimo 13 marzo in casa della capolista Salinis. Mister Miki Grassi è tranquillo, vede i suoi in un ottimo stato di forma e cosa più importante, divertirsi sul parquet. “Tutto procede nel migliore dei modi – dice il tecnico dei bianco-celeste -, il mix “vecchi” under e “giovani” under sta dando i suoi frutti. L’obiettivo stagionale era quello di disputare un discreto campionato, non solo, fare integrare le cosiddette nuove leve, ed è quello che stiamo facendo. Ovviamente, il nostro lavoro non finisce qui, non bisogna abbassare la guardia, anzi, dobbiamo “scoprire” nuovi talenti e avvicinare sempre più ragazzi a professare questa fantastica disciplina sportiva”.
Ufficio Stampa A.S.D. Manfredonia C5