Domenica 24 Novembre 2024

Controllo del territorio: 6 arresti dei Carabinieri di Cerignola

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TRINITAPOLI: UN ARRESTO PER FURTO AGGRAVATO

A Trinitapoli, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza per furto aggravato CIOANTA Ana, nata in Romania, classe 1970. La donna si era impossessata di un paio di orecchini e di una catenina in oro, sottraendoli da una salma esposta presso l’obitorio del cimitero locale. L’arrestata è stata sottoposta ai domiciliari.

CERIGNOLA: UN ARRESTO PER FURTO AGGRAVATO ED UNO PER RESISTENZA

I Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno arrestato in flagranza per furto aggravato GIULIANO Geremia, nato a Cerignola, classe 1967. L’uomo, al fine di procurare indebitamente energia elettrica per il Bar ubicato in Viale USA gestito dal figlio, predisponeva un pericoloso allaccio abusivo alla rete ENEL. Il valore complessivo di corrente indebitamente procurata ammonta a circa 12.000 euro. L’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari.

I Carabinieri hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale DIBARTOLOMEO Pietro, nato a Cerignola, classe 1991. Il giovane, in viale Monte Bianco, non ottemperava all’alt intimatogli dalla pattuglia, dandosi alla fuga alla guida di una PEUGEOT 206 con manovre tali da creare una situazione di generale pericolo, ma veniva prontamente raggiunto e fermato dopo un pericoloso inseguimento per le vie del centro.

Lo stesso risultava sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita ed il veicolo privo di copertura assicurativa.

SAN FERDINANDO DI PUGLIA: 3 ARRESTI PER RAPINA

I Carabinieri della Stazione di San Ferdinando di Puglia hanno arrestato in flagranza per rapina impropria in concorso GALLONE Giuseppe, nato a Canosa di Puglia, classe 1988; TORTORELLA Agostino Luca, nato a Cerignola, classe 1990 e RUSSO Gioacchino, nato a Cerignola, classe 1982.

I tre, in Contrada Palladino, venivano colti dai Carabinieri mentre si stavano impossessando di un ingente quantitativo di legname, avendo, poco prima, sradicato e tagliato 95 alberi di pesco e 12 di ulivo, utilizzando un escavatore ed una motosega.

I Carabinieri riuscivano a bloccare i soggetti dopo che erano stati sorpresi dal proprietario del fondo agricolo e a cui si erano opposti con minacce per guadagnare la fuga. La vittima riusciva però a chiamare i Carabinieri che recuperavano la refurtiva. Gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari.

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Capitanata · News

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