Il consigliere regionale Paolo Campo è il nuovo commissario del Circolo del Partito Democratico di Lucera. Lo ha deciso il Comitato di reggenza dell’Unione provinciale del PD foggiano, riunitosi ieri, contestualmente all’annullamento del tesseramento realizzato nei mesi scorsi nel centro svevo.
A determinare la scelta è stata l’evidente sproporzione tra il numero delle tessere sottoscritte, poco meno di 800, e il numero dei voti ottenuti dalla lista del Partito Democratico alle regionali del 2015 (889 preferenze).
A questo si è aggiunta la valutazione politica sulla partecipazione al tesseramento di esponenti di movimenti e partiti estranei al PD e al centrosinistra lucerino.
“E’ comunque opportuno sottolineare – precisa il neo commissario e componente dell’organismo di reggenza – come non vi sia alcun nesso tra la decisione del Comitato di ieri e le polemiche dei giorni scorsi. Il tesseramento a Lucera è stato chiuso il 30 settembre 2015 e da subito, negli organismi provinciali, si è discusso sull’opportunità di non certificarlo. Tant’è che la comunicazione relativa al numero di tessere sottoscritte in provincia di Foggia, inviata alla Segreteria nazionale dopo il 31 gennaio 2016, indicava che a Lucera non risultavano iscritti.
Ora bisognerà impegnarsi e lavorare tutti per affrontare i problemi di fondo del Circolo, ascoltando la comunità dei nostri militanti e dirigenti, per individuarne la soluzione e svolgere un sereno e produttivo congresso cittadino, con l’obiettivo di ricostruire un radicamento forte del partito.
La storia politica della sinistra e del centrosinistra in Capitanata è stata costruita anche grazie ai risultati elettorali e amministrativi ottenuti a Lucera e con il contributo delle personalità espresse dalla comunità lucerina.
Dialogo, rispetto reciproco e lealtà – conclude Paolo Campo – ci aiuteranno ad emergere da queste difficoltà”.
Buonasera/buongiorno.
Un commissariamento non può che essere una ricerca di “oggettività” e di correttezza (per più che si conosce)…
probabilmente, in Italia, aumenteranno i commisariamenti in generale…l’ amicizia, la parentela, la simpatia, le emozioni…
ma “ad ogniuno il prorpio mestiere”…un palazzo deve mantenersi, un impianto elettrico deve funzionare (come un impianto idraulico o di riscaldamento), la sicurezza di una città deve “anticipare” e prevenire gl’ accaduti non positivi…un partito, godendo della sua “libertà giuridica” non può sicuramente essere “campato in aria”, ma trovare la sua radicalità razionale…
Poi, chissà i motivi…
Ricordo la fede in Dio e in Gesù Cristo figlio di Dio…
Domenico Pio La Forgia.
De profundis PD….