Si sono appena spente le luci dell’edizione 2016 del Carnevale di Manfredonia e assieme a lui stamattina si è spento Gigetto Prato. Con molta tristezza abbiamo appreso la notizia pochi minuti fa.
Lo avevamo visto l’ultima volta lo scorso 11 febbraio, ospite d’onore al Veglioncino dei bambini, dove è stato premiato per aver dato tanto lustro al Carnevale di Manfredonia.
Era affaticato, stanco di una lunga malattia, tanto che la moglie Adriana ci ha confidato che non sperava di riuscire a portarlo alla manifestazione organizzata per lui.
Per fortuna è riuscito a venire e a regalarci un ultimo guizzo di allegria come faceva degli infiniti veglioni che organizzava a Carnevale, di cui era il mattatore assoluto.
Con Gigetto se ne va un pezzo di storia manfredoniana e, diciamocelo, un pezzo della nostra gioventù allegra e spensierata di carnevali pazzi e sfrenati, ma sani e felici anche grazie all’impegno e alla capacità organizzativa sua e della comitiva che immancabilmente lo seguiva.
A Gigetto va il nostro grande GRAZIE per tutta la gioia che ci ha regalato. Ad Adriana, Severino, Rossella e Antonio il nostro abbraccio forte e sincero.
Mariantonietta Di Sabato
Ciao Gigetto, la socia dei “fresck e tjs”, la scacchiera vivente tra la Corte di re Manfredi e i turchi, le maschere tipiche del nostro carnevale i diavl, i pagliacc e i pacchianel, i veglioni, a farret cavt sono le nostre tradizioni. E tu ne sei stato il custode più appasionato. E ci hai contagiato con la tua passione. Grazie Gigetto.
Non resta altro che dire ciao a chi amava la vita, al suo sorriso, all’instancabile lavoratore. Condoglianze alla famiglia.
Avete detto quasi tutto di questo straordinario uomo. Qualcuno ha detto che nelle sue vene non scorreva sangue ma coriandoli. Ho detto che avete detto quasi tutto ma nessuno si à ricordato che è stato il fondatore della mitica banda musicale “LA CHIAPPONA” con i costumi da bagno anni trenta a fasce orizzontali. E’ e resta un grande. Un affettuoso saluto alla famiglia e condoglianze sincere.
ALLE ORE 07:00 CIRCA DI QUESTA MATTINA E’ DECEDUTO GIGETTO PRATO, AMICO DI QUARANT’ANNI CIAO GIGI, TI DEDICO QUESTO CANTO, TE LO MERITI E SONO SICURO CHE ANCHE MORTO SARAI CONTENTO. Non avvicinarti alla mia tomba. Non ci sono. Non dormo lì. Io sono come un diamante nella neve, splendente. Io sono la luce del sole sul grano dorato. Io sono la pioggia gentile attesa in autunno. Quando ti svegli la mattina tranquillo/a, sono il canto di uno stormo di uccelli. Io sono anche le stelle che brillano, mentre la notte cade sulla tua finestra. Perciò non avvicinarti alla mia tomba piangendo. Non ci sono, mi faccio cremare. Io non sono morto, come non muore mai il carnevale sipontino. Giuseppe Marasco
Davvero va via la parte più bella della mia adolescenza, ricordi legati al fantastico gruppo da lui creato “le marinarette ”
Sono vicina ad Adriana e figli
Rip. Gigetto
E come scordare l’allegria, l’estro e la maestria con cui si proponeva ad ogni sua iniziativa. Ciao Gigetto! Un abbraccio alla famiglia. Giusy Morlino.
Era ora che andava fuori dai……… Cosa ha fatto x Manfredonia? Il carnevale!! Bella prospettiva. Nn si vive con il carnevale ragazzi. Per fortuna che sn andato via da 25 anni e grz al mio lavoro giro il mondo. Aprite i vs. Occhi sn i politici come Gigetto che soffocano la ns città. Politici ignoranti e nostalgici fascisti.
Abbiamo pubblicato il suo post irrispettoso nei confronti di un uomo come lei, con pregi e difetti solo per manifestarle il nostro sdegno. Lei è irrispettoso della vita oltre che della morte. La nostra città è fortunata ad averla persa grazie al suo lavoro.
Sfilata delle Meraviglie, tu Gigetto!, Carnevali del Sud, tu Gigetto, Venti Minuti con il tuo Carnevale sempre tu Gigetto.
Cosa c’è nel Nostro Carnevale che non ha qualcosa di te?
Naturalmente anche la forte volontà di volere nei festeggiamenti l’arrivo, il matrimonio, u cunsul e…il funerale di Ze Peppe.
Sempre Tu!
Ciao..genio….
Antonio Marinaro
Ciao Gigetto. Ora potrai organizzare altri veglioni in cielo assieme al nostro comune amico Luciano.
RIPOSA IN PACE MITICO GIGETTO.UN ABBRACCIO DA PEPPESFERA,SEI STATO UN GRANDE!!!
Scompare una grande personalità di e per Manfredonia.
Che la Terra Ti sia lieve Gigetto.
Ci lascia una bravissima persona dalle spiccate doti umane… condoglianze alla famiglia
saverio trotta
Ciao PROFESSORE R.I.P.
RICORDO CON AFFETTO I VEGLIONI AL CINEMA PESANTE.UN BRAVO ORGANIZZATORE.
onore e rispetto ad un grande MANFREDONIANO,condoglianze alla famiglia tutta.
Un personaggio che si è distinto in questa nostra Manfredonia vuoi nel sociale ed anche nella politica di cui con la sua APOSC alias “SCOPA” tentò di dare una pulita alla politica in questa città….. sforzo precursore ma invano purtroppo.
Ciao Gigetto Prato, guarda sempre ed anche dall’alto questa nostra Manfredonia che tanto hai amato.
Un abbraccio ai familiari tutti e sentite condoglianze.
Un profondo senso di cordoglio da tutta la comunità scolastica dell’Istituto Tecnico Nautico “Rotundi” di Manfredonia. Un docente appassionato e coinvolgente, un amico e collega che ci ha lasciato davvero troppo presto.
Mi dispiace molto. Nella tristezza, sono contento che almeno è andato via alla fine dei festeggiamenti del carnevale; penso che lui avrebbe voluto così, come il nostro ed il suo tanto amato Ze Peppe. Con Gigetto va via un pezzo di storia e del carnevale di Manfredonia; come dimenticare i veglioni organizzati da lui all’ex cinema Pesante( oggi palazzo Rotice in ex stazione città).
Ciao Gigetto.
Che tristezza..se ne va un simbolo per la ns città..allo stesso tempo sono felice di averlo potuto incontrare e abbracciare alla premiazione in teatro..rimarrà per sempre nel mio cuore..
Un abbraccio sincero ai parenti..
Ciao gigetto
Proprio vero, con lui va via un pezzo di storia di Manfredonia, in lui, noi ultra quarantenni, abbiamo sempre visto e riconosciuto l’allegria e lo spirito carnevalesco.
Persona capace e concreta.
Condoglianze a tutta la famiglia
….E non solo per il Carnevale che ha “celebrato” in quanto rito storico e civico della tradizione sipontina (era figlio d’arte), ma per tanto impegno nella nostra Città.
A Severino , Rossella, la signora, il mio rispettoso abbraccio.