E’ Danilo Lolatte il nuovo direttore regionale di Cia-Agricoltori Italiani Puglia. E’ quanto è stato deciso ieri sera, lunedì 22 febbraio 2016. Lolatte, che è anche direttore provinciale dell’organizzazione per la Capitanata, ricoprirà l’incarico che, fino a ieri, è stato svolto con capacità e autorevolezza dall’uscente Giuseppe Alagia. “Ringrazio per la stima e la fiducia che mi è stata accordata”, ha commentato a caldo il neo-direttore regionale. “La Cia è un insieme di forze positive e propositive. Nei prossimi mesi, determineremo lo slancio di un sistema agricolo che deve vivere di tutele, innovazione e programmazione”. Nato a Foggia il 22 marzo del 1977, Danilo Lolatte, laureato in Economia e dottore-commercialista, ha maturato una lunga e qualificata esperienza nei settori attinenti lo sviluppo e la programmazione. Da circa due anni è direttore provinciale di Cia-Agricoltori Italiani Foggia.
A livello regionale, l’organizzazione della bandiera verde è presieduta dal sanseverese Raffaele Carrabba. Con l’elezione di Lolatte, e in un momento storico che vede il foggiano Leonardo Di Gioia alla guida dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, si rafforza ulteriormente il ruolo della Capitanata nella governance e nello sviluppo del settore primario. “La sinergia con l’assessore Di Gioia, le organizzazioni di Agrinsieme e Coldiretti si sta rivelando fondamentale e sarà sempre più importante. E’ questa la direzione nella quale vogliamo procedere con sempre maggiore convinzione. E’ importante valorizzare e potenziare il ruolo dell’intera Puglia quale motrice della modernizzazione e dello sviluppo di un’agricoltura sempre più importante per tutto il Paese”, ha dichiarato il nuovo direttore regionale. “La Puglia è più forte se programma e attua azioni di crescita in ciascuno dei suoi territori, integrando una visione unitaria e coerente dello sviluppo”. La prima sfida da affrontare il tal senso è il nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. In tutte le sedi della Cia-Agricoltori Italiani saranno aperti sportelli informativi. Gli imprenditori agricoli troveranno, in ogni comune dove è presente la Cia, personale specializzato che illustrerà le opportunità derivanti dal PSR. L’azione di divulgazione prevede una fase di ascolto, per comprendere prima quali siano le esigenze dell’agricoltore in relazione alla sua realtà aziendale e poi, attraverso una fase di studio, capire quali misure possano soddisfarle. “Sul campo sono tante le questioni che stiamo affrontando e da cui dipende il futuro del comparto: dai Consorzi di Bonifica alla sicurezza e legalità nelle campagne; dalla redditività per produttori e lavoratori alla lotta contro la Xylella”, ha concluso Lolatte.