L’Under 21 del Manfredonia C5 rispetta in pieno la teoria del rasoio di Occam, principio metodologico espresso nel XIV secolo dal filosofo e frate francescano inglese William of Ockham. In sintesi, di solito la supposizione più ovvia si rivela quella giusta. Come unire tutto ciò all’Under 21 di Miki Grassi? Semplice, oggi i bianco-celeste puntavano dritto al sesto successo consecutivo in casa del Giovinazzo penultimo in classifica. Considerati i numeri delle due squadre, una gara scontata sulla carta. Vero, le incognite o le cadute sulla classica buccia di banana ci sono sempre. Non è il caso dei sipontini, secco 4-1 rifilato ai baresi, altri tre punti in saccoccia e, come si diceva in apertura, la traduzione letterale sul parquet della teoria sopracitata. Il Giovinazzo prova a mettere in difficoltà Spano e soci, riesce addirittura a portarsi in vantaggio. I biancoverdi, però, devono fare i conti con la voglia matta del Manfredonia di allungare la striscia positiva di vittorie, dopo lo svantaggio iniziale è Falcone a firmare la rete dell’1-1. I sipontini prendono in mano le redini del gioco, mettono alle corde il diretto avversario e lo costringono a capitolare grazie alla rete messa a segno da Taronna. I padroni di casa non mollano, grinta e orgoglio non mancano, il risultato intanto al termine della prima frazione di gioco favorisce il Manfredonia. Nella ripresa non cambia il copione, occorre solamente chiudere la pratica Giovinazzo. Detto, fatto, è una doppietta di Michele Specchio a mettere in ghiaccio il risultato. I biancoverdi non riescono più a reagire, la stanchezza si fa sentire e così al suono della sirena in casa del Manfredonia è tempo di far festa. Sesta vittoria di fila, domenica prossima al PalaScaloria arriverà il Canosa. Il Manfredonia ingranerà la settima? Non resta che scoprirlo.
Ufficio Stampa A.S.D. Manfredonia C5