Venerdì 19 febbraio è la giornata dedicata al risparmio energetico. Villa comunale e castello svevo-angioino al buio per un’ora.
Torna anche quest’anno, venerdì 19 febbraio 2016, l’appuntamento con “M’illumino di meno”, la campagna di informazione e sensibilizzazione sul risparmio energetico promossa dalla trasmissione radiofonica di Radio2 ‘Caterpillar’, giunta alla sua dodicesima edizione. Ed anche quest’anno la Città di Manfredonia ha aderito perché, come spiega il sindaco Riccardi, “Restiamo convinti che anche un piccolo gesto, quale potrà essere il breve spegnimento dell’illuminazione pubblica, possa aumentare la consapevolezza dei cittadini sull’importanza di evitare sprechi di energia”.
Nata il 16 febbraio 2005 come un gioco per raccontare i paradossi dello spreco di energia, proponendo lo spegnimento simbolico di monumenti, case, vetrine e scuole in tutta Italia, è diventata negli anni una grande festa sulla razionalizzazione dei consumi, in tutte le declinazioni. L’iniziativa si avvale dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, dell’alto patrocinio del Parlamento europeo, del patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, dell’adesione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Sono migliaia le adesioni in tutta Italia, da nord a sud e da est ad ovest del Paese, tra ‘spegnimenti’ collettivi, eventi e iniziative a tema, dalle fiaccolate mattutine a quelle notturne, dalle cene romantiche a lume di candela per arrivare alle biciclettate green. Quest’anno, infatti, c’è un ulteriore invito rivolto a tutti: basare la propria adesione sulla mobilità sostenibile, promuovendo l’uso della bicicletta e di tutti i mezzi a basso impatto energetico come simbolo di pace e di rispetto per l’ambiente.
Come di consueto, le istituzioni, le scuole, i commercianti e i privati cittadini potranno diventare, almeno per un giorno, ‘ambasciatori del risparmio energetico’ sperimentando nuovi modi di fare comunità a basso impatto energetico: ridurre gli sprechi, andare in bici, con i mezzi pubblici o a piedi, adottare il car sharing, fare la raccolta differenziata dei rifiuti e prestare attenzione allo spreco di cibo. L’invito è, quindi, quello di seguire il decalogo di “M’illumino di meno”, integrato quest’anno con ulteriori due consigli dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), per conseguire migliori risultati di efficienza energetica.
Manfredonia spegnerà simbolicamente le luci del castello svevo-angioino e della villa comunale che lo circonda, domani 19 febbraio 2016, dalle ore 18 alle ore 19.00. In quegli stessi momenti, “chiediamo ai cittadini, alle associazioni e a tutti coloro che possono essere interessati – dice il sindaco Angelo Riccardi – di spegnere tutte le luci e tutti gli apparecchi elettrici: un gesto simbolico per richiamare l’attenzione su questo importante tema”. Contro lo spreco d’energia e per uno sviluppo più sostenibile, un nuovo modo di vivere la modernità, con un occhio ai consumi.
E, alzando la testa, si vedrà qualche stella in più.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia
Questo il dodecalogo per risparmiare:
1. Spegnere le luci quando non servono. Inoltre, sostituendo le lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo, si possono ridurre del 7% i consumi annui totali di energia elettrica. |
2. Spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici. In questo modo si potranno ridurre i consumi di elettricità dal 5 al 10%. |
3. Sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria. Inoltre, ricordarsi che la temperatura raccomandata per il frigorifero è tra 1 e 4°C e per il congelatore è di -18°C. Per ogni grado al di sotto di queste temperature il consumo aumenterà del 5%. |
4. Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola. Spegnere il forno ed i fornelli qualche minuto prima del termine della cottura dei cibi lasciando che il calore residuo completi l’opera. Sul luogo di lavoro, utilizzare con moderazione gli apparecchi elettrici per scaldare l’acqua per il caffè o il tè e, se sono presenti grossi distributori di bevande e/o alimenti, verificate se è possibile tenerli spenti di notte. |
5. Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre. Riducendo la temperatura ambiente di appena 1°C si possono tagliare i consumi ed i relativi costi del 5-10% all’anno. Inoltre, riprogrammando il termostato per abbassare la temperatura di notte, o quando nell’ambiente non c’è nessuno, e rialzarla al mattino o al rientro in casa ed in ufficio, la bolletta sarà più leggera del 7-15%. Durante l’estate si raccomanda di impostare la temperatura dei condizionatori non oltre sei gradi in meno rispetto alla temperatura esterna. |
6. Ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria. Il ricambio d’aria nei locali deve avvenire in tempi rapidi e con le finestre spalancate, mentre è controproducente tenere le finestre socchiuse per ore. |
7. Utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi e le porte esterne. |
8. Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni. |
9. Inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni. |
10. Utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto. In alternativa, scegliere di recarsi sul luogo di lavoro utilizzando la bicicletta o i mezzi pubblici. |
11. Attenzione alla pressione degli pneumatici: se è inferiore a 0,5 bar, l’automobile utilizza il 2,5% in più di carburante. Inoltre, utilizzando un olio a bassa viscosità per il motore, si può ridurre il consumo di carburante di oltre il 2,5%. Anche in automobile non abusare dell’aria condizionata che aumenta i consumi complessivi del 5% circa. |
12. Non usare il ciclo di prelavaggio della lavatrice. Evitando questo passaggio è possibile risparmiare fino al 15% di energia. |