Giovedì 21 Novembre 2024

La Polizia arresta due pluripregiudicati cittadini albanesi con oltre due chili e mezzo di eroina, dopo un roccambolesco inseguimento

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Il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Manfredonia e della Squadra Mobile della Questura di Foggia, a conclusione di una operazione di Polizia, disposta per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, traeva in arresto i pregiudicati albanesi DERVISHI SELI, di anni 33,  domiciliato in Torremaggiore  e MILAQI EGLANTIN, di anni 30, domiciliato in San Severo (FG), resisi responsabili in concorso dei reati  di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina per un quantitativo di grammi  2635, violenza e resistenza a P.U., danneggiamento aggravato, nonché il MILAQI EGLANTIN segnalato all’A.G. anche perché illecitamente presente sul territorio nazionale.

I fatti:

Nella prima mattinata, personale del Commissariato P.S. di Manfredonia apprendeva che nel pomeriggio sarebbe dovuta avvenire una cessione di stupefacente all’interno del distributore di carburante denominato CAMER, ubicato sulla SS 89, tra Manfredonia e Foggia, per cui il Dirigente del Commissariato P.S. di Manfredonia, 1° Dirigente Agostino Dr. DE PAOLIS ed il dirigente della Squadra Mobile Vice Questore Aggiunto Dr. PITITTO, predisponevano idoneo servizio volto a prevenire e, nell’occasione a reprimere, l’illecita attività.

Un equipaggio si nascondeva all’interno dell’area di servizio, mentre altri equipaggi si mantenevano nelle vicinanze pronte ad intervenire qualora ce ne fosse stato bisogno; nel corso dell’appostamento, gli investigatori notavano sopraggiungere alcune autovetture che attiravano la loro attenzione, in quanto non si portavano verso le pompe di rifornimento o il bar, bensì stranamente alle spalle della struttura.

Dopo aver allertato le altre auto in zona, l’equipaggio appostato si avvicinava alle due autovetture per procedere al controllo dei rispettivi occupanti.  In quegli attimi,  gli occupanti della station wagon, una BMW di colore nero, in modo repentino risalivano a bordo dell’auto e partivano a folle velocità, indirizzandosi verso l’uscita del distributore, avendo evidentemente notato i poliziotti.

A nulla serviva qualificarsi con la paletta segnaletica ed intimare l’ALT POLIZIA; il conducente dell’auto (successivamente identificato in DERVISHI SELI)  tentava di investire i poliziotti e speronava un’autovettura di servizio che tentava di bloccarli all’uscita dell’area di servizio, continuando ad altissima velocità la fuga in direzione Manfredonia-San Giovanni Rotondo, mentre gli agenti della Polizia di Stato dopo aver esploso alcuni colpi di pistola a scopo intimidatorio ,iniziavano l’inseguimento.

Durante la fuga, l’auto speronava anche il veicolo di servizio del Dirigente del Commissariato P.S. di Manfredonia, tentando di causare anche incidenti con i veicoli che procedevano sulla direzione opposta della strada statale, seminando il panico fra gli utenti.

Allo svincolo che dalla SS 89 porta sulla SS 273 per San Giovanni Rotondo, i fuggiaschi si disfacevano di un sacco in tela dal quale fuoriuscivano delle “panette” (per la precisione cinque del peso complessivo di 2 chili e 635 gr.), prontamente recuperato da uno degli equipaggi posti all’inseguimento.

In particolare risultava decisiva per il raggiungimento della potente BMW,lanciata a folle velocità, l’esplosione di alcuni colpi di pistola da parte degli agenti operanti all’indirizzo dei pneumatici dell’auto dei narcotrafficanti che veniva attinta alla gomma anteriore sinistra e costretta a rallentare.

I fuggitivi venivano poco dopo bloccati e tratti in arresto non senza difficoltà, a causa della resistenza opposta.

L’auto, i circa seicento euro posseduti dagli arrestati  e la sostanza recuperata sono stati sottoposti a sequestro; la droga, dall’esame narcotest, eseguito presso il gabinetto locale di Polizia Scientifica, è risultata essere eroina.

Dopo gli accertamenti di rito, così come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Foggia, Dr. DI LISO,  gli arrestati sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Foggia, a disposizione dell’A.G..

Articolo presente in:
Cronaca · News

Commenti

  • Che brutta fine ha fatto l’italia…”illecitamente presente sul territorio nazionale”…

    fante lesto 16/02/2016 14:33 Rispondi

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