C’è anche Orsara di Puglia nel decreto firmato dal ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, per il riconoscimento dello Stato di Calamità in seguito agli eventi alluvionali dell’ottobre 2015. “Ci siamo mossi tempestivamente”, dichiara il sindaco di Orsara, Tommaso Lecce, “facendo rilevare immediatamente i gravi danni arrecati alle aziende agricole, nelle zone rurali, con strade e infrastrutture sommerse da fango e detriti a causa degli allagamenti”. Grazie al riconoscimento dello Stato di Calamità, anche per Orsara saranno disponibili i relativi fondi.
Con il decreto sono previsti aiuti, attinti al Fondo di Solidarietà nazionale, destinati agli agricoltori per il risarcimento delle strutture aziendali distrutti dalle piogge. Il 16 febbraio, a Castelluccio Valmaggiore, il sindaco di Orsara di Puglia e i primi cittadini dei comuni interessati dal provvedimento incontreranno Leonardo Di Gioia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, e i tecnici dell’Ufficio provinciale agricoltura, per discutere i contenuti del decreto. “L’Amministrazione comunale esprime la propria soddisfazione per la celerità e la puntuale verifica operata dalla dirigente regionale di Protezione Civile e dagli assessori Leonardo Di Gioia e Raffaele Piemontese che arrivarono a Orsara di Puglia per compiere un sopralluogo e valutare con i loro occhi l’impatto dell’emergenza dissesto e maltempo sul nostro territorio”, ha aggiunto Tommaso Lecce. “Alla dirigente, agli assessori regionali e ai parlamentari della Capitanata va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto, così come ringraziamo ancora una volta le forze dell’ordine, i volontari e i vigili del fuoco che nei giorni delle alluvioni hanno contribuito in modo determinante ad alleviare i disagi dei cittadini e a mettere in salvo chi stava per essere travolto da acqua e fango”.
Il territorio di Orsara di Puglia ha subito danni ingenti, con 5 aziende agricole andate praticamente distrutte, un agriturismo sommerso da 80 centimetri di acqua e fango e un paese quasi isolato. Le strade provinciali furono interrotte da frane e smottamenti. Il Comune di Orsara intervenne prontamente anche sulle arterie di competenza provinciale. Nei pressi di Orsara, le esondazioni dei torrenti Sannoro, Lavella e Vallone Caselle hanno causato danni per centinaia di migliaia di euro alle aziende agricole, distruggendo capanni, attrezzature, inondando di melma i caseggiati. Sono stati rilevati danni nelle zone rurali, da Giardinetto alle località Spuntone, Mezzanella-Ripalonga e altre ancora. “Occorre un’opera di bonifica dei versanti collinari e montani, con risistemazioni idrogeologiche, pulizia degli assi fluviali, controlli, interventi strutturali sulle criticità e un monitoraggio serio da monte a valle”. Tutta la macchina comunale nei giorni dell’emergenza ha lavorato senza risparmiarsi, mettendo in campo mezzi e personale dell’unità di Protezione Civile, coordinandosi con Vigili del Fuoco e forze dell’ordine.