Domenica 22 Dicembre 2024

Giovedì grasso in allegria (FOTO)

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Memori degli spensierati giovedì grasso della fanciullezza, alcuni componenti della Redazione di ManfredoniaNews.it hanno deciso di realizzare un servizio per la 63a Edizione del Carnevale di Manfredonia rivivendo, in qualche modo, l’allegria del tempo passato.

Tutti rigorosamente in maschera ci siamo recati nei vari laboratori del Carnevale dando vita ad un vero e proprio “balle pe chése”.

Le interviste di rito sono state affidate allo spumeggiante Beppe Sfera al motto di Carnevéle ji bèlle assé…. e che ce sté!!!“.

Abbiamo aperto le danze recandoci presso il II Circolo didattico “San Giovanni Bosco” dove una fiumana di bambini ci ha accolto festosa.

La scuola era invasa da tazze, cucchiaini e teiere per preparare il gruppo “Ze pèppe all’Happy hour” composto da ben 200 bambini. Nelle classi le mamme e le maestre intente a lavorare agli ultimi ritocchi degli elaboratissimi abiti realizzati…e pronte a fare notte lavorando. Mentre le mamme e le maestre sono alle prese con gli abiti, i bambini vivono la scuola in una maniera tutta nuova, differente dalla mattina durante le lezioni. Le aule e i grandi corridoi diventano piste per correre e divertirsi con gli amichetti, urlando e ridendo senza i rimproveri delle maestre e dei collaboratori scolastici… Carnevale è anche questo per i bambini.

Dopo la scuola elementare è stata la volta dei laboratori siti nei locali dell’ex Nautico, dove le associazioni “Magicaboola” e “Coltiviamo l’amicizia” lavorano agli abiti dei loro gruppi. Anche qui i lavori vanno avanti freneticamente perché tutto sia pronto per la grande parata di domenica mattina. “Questi ragazzi – ci ha riferito Mimmo Guerra dell’associazione Magicaboola- lavorano qui fino alle 5,00 le 6,00 di mattina e poi vanno a lavorare ai loro impieghi di ogni giorno“. Un impegno non da poco certo, ma la passione per il Carnevale va oltre la stanchezza, oltre la famiglia, e i risultati di tanto lavoro sono dei piccoli capolavori di fantasia, ingegno e abilità stilistiche che davvero pochi carnevali d’Italia possono eguagliare.

Al porto turistico abbiamo incontrato i ragazzi del Liceo Roncalli, dell’Istituto Alberghiero e dell’associazione “Black Out”, un lavoro lodevole il loro, perché da soli questi giovani manfredoniani riescono a mettere su dei gruppi di tutto rispetto; è così che la tradizione va avanti.

Anche nei capannoni dove si realizzano i carri, tappa successiva del “balle pe chése” di ManfredoniaNews.it, i lavori proseguono a tambur battente. Il tempo quest’anno è stato davvero poco e, se è appena sufficiente per realizzare gli abiti di un gruppo, immaginate quanto è poco per la realizzazione di un carro!

I colori e i personaggi di cartapesta dei carri di quest’anno ci hanno accolti festosi, quasi pronti per essere montati e partire per il loro lungo viaggio verso Manfredonia, verso la folla festosa che con le bocche spalancate solleverà gli occhi al cielo per imprimere nella memoria tutti i dettagli di questi giganti di cartapesta.

A chiudere la serata un ballo in una vera socia, quella realizzata dall’Associazione Arte in Arco “abbasce u culicchje”, maschere allegre e colorate ci hanno travolto in balli sfrenati e in una singolare tarantella, la farrata ci ha rifocillato al termine di una serata divertente e allegra.. la tipica serata dell’ultimo giovedì grasso dei tempi andati.

Mariantonietta Di Sabato

Foto Gianluca Totaro

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Articolo presente in:
Carnevale · News

Commenti

  • Che bello rivedere queste cose,che una volta erano di routine ora scomparse.Sempre cosi ragazzi,e come dice Peppe sfera…..che C steeeeee!!!

    Donato 05/02/2016 17:38 Rispondi
  • bravissimiiiiiiiiii!!!

    FRANCO 05/02/2016 17:11 Rispondi

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