Con delibera comunale, espresso atto di indirizzo per la prosecuzione del servizio di ristorazione scolastica per ulteriori 31 giorni (dal 10 febbraio 2016 al 23 marzo 2016), alle stesse condizioni di cui alla determinazione n. 1766/2015, per il tempo strettamente necessario a concludere la procedura di gara per l’appalto del servizio in questione. La spesa complessiva presumibile è pari a € 179.899,20 I.V.A. Inclusa al 4%. La citata proroga viene effettuata “nell’intesa che potrà essere revocata immediatamente, in caso di affidamento ad una nuova ditta aggiudicataria del servizio di refezione scolastica , a seguito di avvenuta conclusione delle procedure di gara”.
Con determinazione dirigenziale n. 1766 del 20.11.2015 – come ricorda l’atto – nelle more della conclusione della procedura di gara per il servizio di ristorazione scolastica e pasti anziani e per le ragioni ivi riportate, si è provveduto ad aggiudicare la gara per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica a favore degli alunni di scuola dell’infanzia e primaria per il periodo presumibile di giorni 25, nei mesi di novembre/dicembre 2015 e gennaio 2016, a seguito di regolare procedura negoziata, alla Società Italiana di Ristorazione – CIR s.c., con il ribasso del 27,93% sull’importo di € 5,00 posto a base di gara e quindi per l’importo netto di € 3,60 I.V.A. esclusa;
Con propria determinazione n. 22 del 20.01.2016, si è affidato, il servizio in questione, per ulteriori 10 giorni alla Società Italiana di Ristorazione – CIR s.c., alle stesse condizioni di cui alla summenzionata determinazione n. 1766/2015, per le motivazioni nell’atto precisate.
Con nota prot. n. 1327 del 14 gennaio 2016, è stato formalmente comunicato l’esito della procedura di gara per l’appalto del servizio di mensa scolastica accennato, indetta in data 08.04.2013 ed esperita mediante procedura aperta, ancora sub iudice, con la precisazione che la ditta prima classificata rientra nella soglia di anomalia calcolata ai sensi dell’art. 86, co2 del D.Lgs.
“Vista la nota prot. n. 1389 del 15/01/2016 con la quale si è provveduto a richiedere alla ditta R.I.DAL s.r.l. – classificatasi prima in graduatoria all’esito della gara innanzi menzionata – di fornire le giustificazioni in merito alle voci di prezzo che concorrono a formare l’importo complessivo posto a base di gara al fine di consentire alla stazione appaltante di valutare la congruità dell’offerta risultata anomala; atteso che la documentazione richiesta è pervenuta via pec in data 29 gennaio 2016 e acquisita al protocollo generale n. 3549 del 1.2.2016; considerato che il peculare procedimento di verifica, in contraddittorio, implica un apprezzamento di notevole complessità esigendo particolari misure organizzative da parte dell’Amministrazione (si pensi alla necessità di nominare membri esperti), e richiede il tempo necessario per procedere scrupolosamente all’esame in parola, al fine di consentire all’Amministrazione di individuare l’offerta economicamente più vantaggiosa; acclarato che la mensa scolastica costituisce un fondamentale momento educativo, di convivialità e socialità per i bambini e concorre a garantire un adeguato tempo scolastico, contribuendo, in tal modo, a conciliare i tempi famiglia-lavoro e a prevenire il rischio di dispersione scolastica, oltre a rivestire una particolare importanza dal punto di vista nutrizionale; attesa, pertanto, l’opportunità di proseguire il servizio di che trattasi, al fine di non arrecare nocumento all’intera comunità e assicurare la continuità della azione amministrativa” (..) è stato stabilito di affidare alla ditta CIR Food la prosecuzione del servizio di ristorazione scolastica per ulteriori 31 giorni (dal 10 febbraio 2016 al 23 marzo 2016) alle stesse condizioni di cui alla determinazione n. 1766/2015″.
Graziano Sciannandrone
