Dichiarazione dei deputati pugliesi Colomba Mongiello, Elisa Mariano, Liliana Ventricelli, Dario Ginefra, Michele Bordo, Gero Grassi, Alberto Losacco, Salvatore Capone e Ludovico Vico
Mai più Consigli regionali senza donne. Il Partito Democratico ha promosso, sostenuto e votato,questa mattina alla Camera, la riforma elettorale delle Assemblee regionali per favorire l’effettiva applicazione della parità di genere introducendo due importanti novità: doppia preferenza e obbligo della candidatura di almeno il 40% di un genere.
La nuova legge elettorale è coerente con quella degli Enti locali, pur nel rispetto dell’autonomia staturia delle Regioni, e promuove la più ampia attuazione dell’articolo 51 della Costituzione.
Con il voto dei questa mattina alla Camera, il Partito Democratico conferma di essere il promotore del cambiamento istituzionale, indirizzato a costruire una democrazia effettivamente paritaria ed a meglio rappresentare l’evoluzione della società italiana.
A Roma siamo riusciti a realizzare quanto chiesto da migliaia di cittadine e cittadini pugliesi che sottoscrissero la proposta di legge ’50&50′.
Un processo positivo a cui hanno deciso di opporsi i deputati dei gruppi di M5S, Lega e ALA, evidentemente incapaci di cogliere la necessità di offrire alle donne l’opportunità di essere rappresentate e di influenzare positivamente l’agenda di governo dei territori.
Alle chiacchiere propagandistiche il PD oppone la forza e l’evidenza dell’impegno per un’Italia migliore.
veramente le quote rosa sono gia in consiglio regionale grazie al M5S che ha rispettato la legge elettorale semplicemente lasciando scegliere alla base e non al vertice chi candidare.
Pd sempre in ritardo e a sproposito, sia che novità…