Nelle scorse giornate abbiamo inviato una segnalazione all’ASE di Manfredonia per aver spiegazioni in merito allo stato di degrado in cui versano alcune periferie; abbiamo provato a chiedere all’azienda manfredoniana come mai negli ultimi periodi non si sia intervenuti per riportare decoro nella zona di Siponto ed in alcuni tratti del lungomare del sole.
Volevamo capire come mai, in un periodo di arrivi di turisti in città, non si sia riusciti a garantire la gestione del decoro in alcuni luoghi simbolo di Manfredonia.
L’amministratore unico dell’ASE, il dott. Francesco de Feudis, attraverso un comunicato ci ha risposto evidenziando come intende operare per far fronte a situazioni che non fanno bene all’immagine cittadina ed ha parlato di quanto complicato sia riuscire a gestire una città in crescita come Manfredonia.
“Apprendo con estremo rammarico di quest’ulteriore segnalazione di degrado urbano. Purtroppo, “A.S.E. SpA” quotidianamente ne riceve a decine (di ogni sorta e da ogni zona della città) e far fronte a tutto con la massima celerità non è affatto semplice dovendo fare i conti non solo con l’espansione urbana, mezzi e personale a disposizione, ma anche con i costi aggiuntivi da sopportare. Ma, questo non indebolisce e scoraggia nient’affatto la nostra mission e la nostra azione, poichè sin da mio insediamento – avvenuto poco più di cinque mesi fa – abbiamo deciso di avviare una vera e propria battaglia di principio per l’affermazione di un maggior senso civico per debellare fenomeni dilaganti generati dal malcostume, dell’ignoranza e dell’indifferenza che pesano come un macigno sul decoro urbano e sulla vivibilità della nostra Manfredonia”.
Al termine del suo intervento, l’amministratore unico ha messo in luce le problematiche che riguardano la zona di Siponto: “Per quanto riguarda Siponto, dobbiamo sempre più far fronte ad utenti che abbandonano deliberatamente ed indiscriminatamente rifiuti ingombranti (il più delle volte mobili d’arredo obsoleti) o scarti e residui di vegetazione (frutto del lavoro di giardinieri “abusivi” utilizzati per la pulizia\manutenzione di giardini privati). Eppure, per evitare queste sgradevoli situazioni basterebbe poco, come, ad esempio, utilizzare gli appositi servizi messi a disposizione da “A.S.E. Spa” o provvedere autonomamente all’idoneo smaltimento di tali rifiuti, il cui abbandono, oltre a causare un evidente danno al decoro urbano ed all’incolumità di pedoni\automobilisti, aggrava i costi che la società deve mettere a bilancio per adempiere ai compiti ai quali è stata chiamata. Noi, non ci sottrarremo al nostro dovere, ma chiediamo la massima collaborazione dei cittadini, alla stessa stregua delle solerti segnalazioni di disservizi, nel rispetto basilare delle norme del senso civico. Differenziamoci!“
Giovanni Gatta
Ma alla fine non è che il problema sta all’interno dell’ASE, nel senso che come affermato giungono segnalazioni e non riesce a gestirle….
Per quanto riguarda i rifiuti a Siponto, in particolare quelli derivanti dai giardinieri abusivi…. è facile sanzionare chi abbandona detti rifiuti.
E’ facile verificare quando un giardino è stato oggetto di potature…. il proprietario deve, sempre che vanga istituita la raccolta ASE, dimostrare che li ha consegnati all’ASE, se non lo può dimostrare …. multe a gogò. a questo punto dovrebbero funzionare i controlli da parte dei VV.UU. e degli stessi operatori ASE. Se non si mette un deterrente…. si abbaia alla luna…..