L’Agenzia del turismo ha voluto arricchire la 63^ edizione del Carnevale di Manfredonia con delle iniziative che ricordassero gli usi e i costumi di un tempo. Infatti proporrà il “Ballo per Casa 2.0”, riprendendo la tradizione delle cosiddette “Socie”. Gruppi di maschere giravano di casa in casa per ballare. Giunti nelle case, solo il Capo si faceva conoscere, mentre le altre maschere conservavano l’anonimato, oppure a loro piacimento si toglievano la maschera. Dopo un ballo, le maschere ospiti (uomini) smettevano di ballare, mentre le donne continuavano a ballare con i cavalieri della casa ospitante. Subito dopo, le maschere ospiti, (donne) smettevano al loro volta di ballare, per dar modo ai loro cavalieri (ospiti) di ballare con le donne che si trovavano nella casa ospitante. Nessuna donna poteva rifiutarsi di ballare: era consentito solo ai fidanzati di far coppia con le proprie fidanzate; però sia gli uomini che le donne, non potevano ballare con altri. A fine ballo si offrivano paste e liquori agli ospiti. Il giro delle visite cominciava dopo le ore 17.00 e terminavano a mezzanotte oltre il quale non era consentito importunare gli amici. Le case dove si ballava venivano chiamate “Socie”. Questa usanza scomparse nel 1952 quando subentrò il Carnevale Dauno in cui si esibirono i primi gruppi di maschere degli istituti scolastici e i carri allegorici e presero il via i “veglionissimi” nei locali organizzati ad hoc. (Tratto da “Manfredonia, testimonianze vecchie e nuove” di Giuseppe Antonio Gentile, 1970). Da martedì 9 febbraio 2016, dopo la sfilata, partirà il “Ballo per Casa 2.0” nel circuito dei locali organizzati: Dominus caffè, Per Bacco, Civico 5, Cafè des Artistes e in altri pub del centro storico che coinvolgeranno il pubblico. Buon ballo e divertimento a tutti!
Grazia Amoruso
Le “Socie” e “‘nu balle pe cchése” hanno avuto vita anche dopo il 1952. Io ero giovinotto e almeno fino agli inizi degli anni ’60 funzionavano ancora, perché hoi partecipato di persona alle scorribande dei “pagliacci”.
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La cosa assurda è che il Carnevale continua fino a giorno 20 febbraio ma il dottor mazzone non sa che il 9 febbraio sono le ceneri ed il 13 e la prima di quaresima poi per i credenti inizia il digiuno e l’astinenza, qualcuno può dare una spiegazione?
Ma che cavolata si sono inventati come se non si ballasse già in quei posti, niente di nuovo visto i soggetti.