Giovedì 26 Dicembre 2024

A.S.E., Ecotassa: dati e prospettive per il Comune di Manfredonia

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In merito alla nota stampa, avente ad oggetto l’Ecotassa 2015, diramata dal gruppo consiliare “Movimento 5 Stelle” del Comune di Manfredonia, “A.S.E. SpA” puntualizza e chiarisce quanto segue per una corretta e veritiera informazione pubblica:

I dati a cui si fa riferimento sono quelli che ogni Comune inserisce sul portarle della Regione Puglia, ma essi non devono essere considerati come i parametri definitivi dell’intero sistema di gestione dei rifiuti urbani (RSU) ed assimilati – in quanto sono puramente informativi e suscettibili di revisione – solo dopo la verifica con gli impianti di smaltimento e conferimento, che ne rilasciano le certificazioni di legge, condizionando i tempi di restituzione delle informazioni definitive, relative ad ogni esercizio/anno. I dati definitivi, accompagnati dalle relative certificazioni impiantistiche (discarica, impianti di recupero/selezione, piattaforme di riferimento: carta/cartone, legno, RAEE, plastiche, etc.) consentono alla Regione Puglia di determinare i parametri definitivi di raccolta e smaltimento, produzione pro-capite, percentuale di raccolta differenziata, fissando le relative aliquote di ecotassa da applicare ad ogni singolo comune della Regione Puglia (rif. Legge Regionale n. 45 del 30/12/2013).

La predisposizione, puntuale, dei dati richiede anche diversi mesi per la verifica della loro conformità, attesa l’assenza di una piattaforma unitaria (rif. SISTRI) di gestione e rendicontazione dei flussi da parte dei gestori e degli impianti di conferimento/smaltimento. (Manfredonia non ha mai fatto registrare anomalie nella rendicontazione dei dati tutti disponibili ed ufficiali).

Inoltre, appare opportuno precisare, che la determinazione dell’ecotassa nella Regione Puglia, non fa riferimento all’anno solare, bensì a determinati periodi dell’anno, imposti dalla Regione, per consentire le sue elaborazioni. Manfredonia negli ultimi due anni 2014 e 2015, rispettando le previsioni regionali è riuscita a contenere l’ecotassa, beneficiando della riduzione a €. 15,00/ton, per aver raggiunto gli incrementi di differenziata statuiti dalla Regione Puglia.

Ora, la sfida che ci attende è orientata a centrare gli obiettivi di raccolta differenziata imposti dalle norme 65%, oggi il Comune di Manfredonia si attesta su una percentuale del 17%, imponendo l’avvio immediato, già a partire dal prossimo mese di febbraio del nuovo servizio di raccolta differenziata domiciliare “porta a porta”. Una nuova tipologia di raccolta dei rifiuti urbani ed assimilati, curato a Manfredonia dalla società “A.S.E. SpA”, che porterà innumerevoli vantaggi, a partire dall’incremento della raccolta differenziata (oltre il 65 per cento), riduzione di materiali conferiti in discarica, abbattimento dell’ecotassa.

Con il nuovo sistema di raccolta differenziata “porta a porta” sarà possibile sensibilizzare/responsabilizzare i cittadini sul corretto conferimento dei diversi materiali, eliminando dalle strade i classici e vecchi cassonetti, con un significativo miglioramento del decoro urbano.

Per fare in modo che la raccolta differenziata “porta a porta” raggiunga i risultati prefissati, è fondamentale il contributo dei cittadini e la loro attenzione all’ambiente ed alle nuove metodiche di raccolta.

La raccolta giornaliera avverrà sulla base del calendario di presa, suddiviso per utenze domestiche e non domestiche, predisposto dal Comune: ai cittadini verranno fornite attrezzature (mastelli da 25 lt, 40 lt.) e materiali di consumo (sacchetti, buste), per la raccolta differenziata di vetro, plastica, carta, metalli, organico, indifferenziato, pannolini e pannoloni ecc, da esporre per il loro ritiro domiciliare a cura del personale ASE S.p.A. nei giorni e negli orari stabiliti.

L’obiettivo, contando sulla massima collaborazione dei cittadini e delle istituzioni, è quello di superare la soglia del 65% della raccolta differenziata, in modo tale da vedersi riconoscere il tributo (ecotassa) di 5,17 €/t e, quindi, contenere al minimo i costi a carico del contribuente.

Nel contempo, “A.S.E. S.p.A.” per tutto il 2015, al fine di elevare l’indice di raccolta differenziata ed al contempo educare e sensibilizzare i cittadini, ha portato avanti con successo la progettualità dell’Ecobonus, da rivedere e ribadire con l’avvio del nuovo servizio di raccolta domiciliare “porta a porta”.

Altresì, per l’acquisto delle attrezzature necessarie al servizio di raccolta differenziata porta a porta, il Comune di Manfredonia ed “A.S.E. Spa” sono stati destinatari di un contributo pari a 147mila euro da parte del Comieco, costi che, dunque, non gravano totalmente sulle tasche dei cittadini.

Le attrezzature, da consegnare ai cittadini di Manfredonia, sono dotate di microchip per l’identificazione dell’utenza e la verifica giornaliera delle prese da parte degli operatori dell’ASE S.p.A., nell’ottica di una gestione puntuale della raccolta e già orientata ad una tariffazione puntuale, come imposto dalle normative vigenti.

Come sottolineato qualche giorno fa dal Governatore Michele Emiliano, l’auspicio è quello di avere finalmente in Puglia un piano industriale del ciclo dei rifiuti chiaro e definito, al fine di permettere Comuni ed operatori del settore di svolgere compiutamente la propria mission, salvaguardando l’ambiente, i conti pubblici (attraverso il contenimento dei costi ed il riconoscimento delle premialità previste dalla Legge) e le tasche dei cittadini.

 

Ufficio Comunicazione – “A.S.E. Spa”

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Commenti

  • 1.La racolta PORTAAPORTA NON E UNA COSA SEMPLICE DA PARTE DEI CITADINI NON TUTTI SI POSONO PERMETERE DI FARE UNA D

    ISCARICA IN CASA.2.CON GLI OPERATORI CHE AVETE VOI CHE NON SONO CAPACI NE ANCHE A SPAZARE LE STRADE CHI LA FRA!? 3.NON AVETE PERSONELE CHE LAVORA CORETAMENTE.Questa racolta ame mpar prop na stunzat d manfrdongn.

    libero 08/02/2016 12:49 Rispondi
  • Mi chiedo se riuscirete almeno a mettere i classici cassonetti nei nuovi comparti dato che in diverse zone sono insufficienti, parlo del comparto CA5, qualche responsabile dell’ASE mi potrebbe gentilmente spiegare come mai la zona citata non è contemplata nei programmi di pulizia? Paghiamo le stesse tasse senza nessuna agevolazione come tutti i cittadini, siamo noi dei comparti cittadini di serie B ?

    Vogliamo parlare dell’erbacce in via Pasolini simili a quelle di una giungla ?

    E voi parlate di raccolta porta a porta ?

    MATTEO 27/01/2016 20:02 Rispondi

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