Pari e patta tra Manfredonia e Francavilla

Un pareggio che accontenta più il Manfredonia che non il Francavilla. I sipontini, infatti, iniziano sottotono, subiscono per quasi tutto il primo tempo la supremazia dei lucani. Poi Max Vadacca effettua un cambio, un difensore per un centrocampista, la squadra riacquista il suo più naturale equilibrio tattico e tutto migliora.

Pomeriggio sereno ma freddo, Lazic si affida al 4-2-3-1, mister Vadacca, invece, complici le assenze di diversi elementi tra difesa e centrocampo, Colombaretti, Vergori, Romito, solo per citarne alcuni, rinuncia al solito 3-4-3 e schiera il suo Manfredonia con il 4-4-2. Il nuovo assetto non viene digerito tanto facilmente dai giocatori tant’è che il Francavilla sin dalle prime battute prende il pallino della gara in mano. A metà campo Sekkoum è la mente, Gasparini il ‘braccio armato’, tanti i palloni recuperati dal numero otto lucano, poi batteria composta da Fanelli, Marino e Dauria a sostegno di Aleksic. La prima azione degna di nota è di marca Francavilla con una punizione a giro di Sekkoum che termina di poco alta sulla traversa. Due minuti dopo risponde il Manfredonia, sponda di La Porta per Bozzi ma il sinistro dell’attaccante barese è facile da bloccare per Liccardo. Al 12’ Sekkoum, dai sui piedi partono angoli e punizioni, ci prova direttamente dalla bandierina, De Gennaro è attento e non si lascia sorprendere. Gioca bene il Francavilla, palla a terra e continui inserimenti dei centrocampisti o degli esterni, intraprendente Solitro che nel primo tempo ne macina di chilometri. Il tutto si trasforma in gol al 23’: Dauria largo a sinistra taglia verso il centro e arma il destro a giro, De Gennaro non trattiene, Aleksic si avventa come un falco sulla respinta e piazza il pallone in rete. Con una rete di vantaggio e un sostanziale predominio a centrocampo, ci si aspetta una gara in controllo per il Francavilla. E invece la rete incassata dà la sveglia ai padroni di casa. E’ Coccia ad impensierire Liccardo che è bravo con i piedi a respingere la conclusione dell’esterno sipontino. Al 29’ ecco il pareggio: La Porta traccia con il compasso un taglio perfetto per Bozzi che buca la difesa lucana e con un potente diagonale mette il risultato in parità. Inutili le proteste di Pagano il quale chiedeva l’offside. Ristabilita la parità, Vadacca torna al 3-4-3, opera due cambi e il Manfredonia ne risente in meglio.

Nella ripresa poche le emozioni vere, i padroni di casa provano a mettere in difficoltà i rossoblù con tagli centrali e inserimenti di Bozzi, manca però il guizzo vincente. A partire dalla mezzora solita girandola di cambi, con il passare dei minuti cala l’intensità e il risultato non cambia più.

Antonio Guerra

MANFREDONIA – FRANCAVILLA 1-1

MANFREDONIA: De Gennaro, Cimino, Bruno D., Albanese, Romeo, Coccia, Bonabitacola (42′ pt De Filippo), Gentile, Bozzi, La Porta, De Rita (1′ st La Forgia). All. Vadacca. A disposizione: Tucci, Colombaretti, Stajano, Totaro, Iuculano, Pellegrino, Bruno.

FRANCAVILLA: Liccardo, Colonna, Solitro, Sekkoum, Pagano, Mannone, Dauria (40′ st Cavaliere), Gasparini, Fanelli (21′ st Pisani), Marino (28′ st Marzullo), Aleksic. All. Lazic. A disposizione: Scalese, Marziale, Cupparo, De Biase, Nicolao, De Marco.

Arbitro: Perenzoni di Rovereto

Reti: Al 23′ pt Aleksic (F), al 29′ pt Bozzi (M)

Note: Ammoniti: Bruno D., La Porta, La Forgia, Solitro, Aleksic. Angoli: 5-1 per il Francavilla. Rec. 1′ pt e 3′ st . Spettatori e incasso non comunicati.