Chi infliggerà la prima sconfitta in campionato al rullo compressore Cristian Barletta? Sarà il Manfredonia? Sì, no, forse. Questo lo dirà il parquet del Palascaloria. Domani pomeriggio al palazzetto sipontino è in programma il big match della quattordicesima giornata di ritorno, di fronte i bianco-celeste di Miki Grassi e i biancorossi di Dazzaro. Numeri importanti quelli del Barletta, dodici vittorie in campionato, un solo pareggio, 5-5 a Canosa alla quinta giornata, poi filotto di otto vittorie di fila. Il tutto, ovviamente, vale il primato solitario in classifica a quota 37, tre punti in più del Rutigliano secondo a 34, il traguardo della A2 è ancora distante ma a questa andatura per la formazione barlettana non dovrebbero esserci particolari problemi. Grattacapi, invece, che domani i sipontini vogliono dare al roster biancorosso, Spano e soci faranno di tutto per rendere complicatissima la vita ai primi della classe, e perché no, farli inciampare per la prima volta in stagione. Occorreranno massima concentrazione, niente distrazioni ed estrema freddezza sottorete. Miki Grassi lo sa bene e in settimana ha ‘torchiato’ i suoi affinché ogni cosa fosse preparata alla perfezione. E poi ci sono quei play off da raggiungere, traguardo alla portata e da raggiungere possibilmente al termine della regular season. Attualmente è il Capurso ad occupare il quarto posto in classifica, posizione utile per raggiungere i play off ma come migliore quarta, per accedere direttamente bisogna agganciare e superare il Canosa terzo a 25. I numeri per farlo ci sono, la matematica al momento non promuove o condanna nessuno, bisogna solamente inanellare una serie di risultati utili consecutivi.
Il primo è arrivato sette giorni fa in casa con il Giovinazzo, ora bisogna portare lo score a due. Bisogna provarci, crederci. “La squadra è pronta – afferma mister Miki Grassi -, in settimana abbiamo lavorato bene per arrivare preparati a questa sfida. I ragazzi sono carichi e non vedono l’ora di misurarsi contro un avversario che finora non ha sbagliato nulla. Ci sarà da combattere, lotteremo su ogni pallone, adesso aspettiamo solo il fischio d’inizio”. Poche, ma chiare, le parole di capitan Spano: “Domani in campo daremo il massimo, vogliamo vincere”. Intenti, propositi, dichiarazioni e speranze fanno parte del rito della vigilia, domani occorreranno testa, cuore e muscoli: la prima per ragionare, il secondo per non mollare mai, le gambe per le giocate che deliziano il pubblico, per i gol.
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