E’ dell’ultimo minuto il fatto accaduto stamane al reparto di Ostetricia (il punto nascita fu chiuso il 27.03.2013) che ha accolto una donna in forte stato emotivo per le dolorose doglie accusate che la stavano preparando al parto. Così con solerzia e attenzione, spinti da un forte senso del dovere, gli operatori sanitari hanno aiutato la sig.ra Sacco Lucia a mettere al mondo il suo pargolo. La giovane coppia, giunta stamane all’Ospedale civile “San Camillo de Lellis”, proveniva da Vieste e si è diretta a Manfredonia per le condizioni critiche in cui versava la puerpera.
L’Ospedale di Manfredonia non può chiudere! Anzi è essenziale per garantire il diritto costituzionale alla salute della cittadinanza e di quanti soffrono un disagio. Il bacino di utenza che serve il nosocomio è molto esteso, abbracciando le popolazioni dei comuni limitrofi provenienti dal Gargano che vivono un maggiore disagio per la loro particolare posizione geografica.
Questa bellissima nascita deve far riflettere gli amministratori locali e regionali che con la volontà e la giusta determinazione è possibile superare i cavilli burocratici e le leggi che a suon di diktat stabiliscono solo tagli ai servizi pubblici senza invece risolvere il vero problema del contenimento della spesa.
Grazia Amoruso
Di seguito i link della cronostoria della vicenda sul declassamento dell’Ospedale di Manfredonia
https://www.manfredonianews.it/facciamo-il-punto-sul-futuro-dellospedale-di-manfredonia/
https://www.manfredonianews.it/ancora-uno-smacco-per-lospedale-di-manfredonia/
Auguri ai neo genitori! Speriamo che dopo l’accaduto possa riaprire il punto nascita e possano migliorare le condizioni del nostro ospedale considerando che vi lavorano dei bravi medici. Certo che noi Manfredoniani apprezziamo le cose solo dopo averle perse.speriamo che non sia troppo tardi.