La posizione assunta dal referente regionale di Legambiente nei confronti del Circolo Nautilus di Manfredonia, è tanto vessatoria quanto ingiustificata, eppertanto la respingo decisamente. Il Circolo Nautilus in tutta la sua attività pluridecennale ha sempre mostrato chiarezza di idee, linearità di comportamento, trasparenza e razionalità nei suoi atti. Tali presupposti sono stati alla base della posizione assunta nei confronti della questione del deposito costiero di Gpl Energas sulla quale è aperta una discussione che vede contrapposte opinioni diverse in attese delle decisioni conclusive degli organi ministeriali italiani. In questo contesto il Circolo Nautilus ha voluto promuovere una franca e aperta discussione che investe un contesto economico e sociale in grande. Del tutto sommari e semplicistici ancorchè gratuiti, sono pertanto i giudizi espressi da Francesco Tarantini peraltro in contraddizione con altri dichiarati su analoga materia (le pale eoliche offshore, ad esempio) che evidentemente non tengono conto della realtà locale e delle circostanze contingenti del territorio. Sarebbe interessante sapere il perché Tarantini tace, ad esempio, sull’analogo impianto di Gpl esistente a Brindisi e in corso di ulteriore potenziamento.
La posizione assunta dal Circolo Nautilus nei confronti della dibattuta questione dell’impianto di GPL Energas, è stata ed è equilibrata e responsabile, lontana da isterismi e prese di posizione irrazionali o spinte da interessi particolaristici. Un contributo doveroso che il Circolo Nautilus, come la sua storia dimostra, si fa carico da tempo di portare avanti in maniera aperta, trasparente e fattiva. Vale la pena ricordare come esempio eloquente e incontrovertibile, la posizione assunta in merito alla questione delle pale eoliche offshore nel golfo di Manfredonia. Dopo attente riflessioni e aperti confronti, questo Circolo dichiarò la inopportunità che quell’impianto si realizzasse. Una posizione del tutto diversa da quella, apertamente e decisamente favorevole, espressa da Legambiente a cominciare dalla sede regionale. Prima pertanto di lanciare accuse ed anatemi, sarebbe il caso di riflettere ed informarsi adeguatamente.
il Presidente
Vincenzo Renato
MA scusi lei un giorno fa ammenda, un giorno accusa di vessazioni, un giorno è neutrale.
Ma insomma prenda una posizione decisa su Legambiente Energas e la città
Se ho ben capito,qualcuno,nomi stravaganti a parte,continua a difendere l’Energas.
E’ semplicemente da furbi stolti…!Adesso,se vogliamo,la gente è presa da tante preoccupazioni,da tanti problemi,e non si concentra poi tanto sul grave problema.Aspettate,pero’,che l’aria “si riscaldi”,e ne vedremo delle belle….!
Con l’augurio pasquale,che l’Energas issi le vele x altri lidi.Manfredonia,di certo,non ha bisogno di questi impianti.
vincenzo dott di Manfredonia.FIAT!
A Vincenzo
SE NON VOGLIAMO L’ENERGAS OCCORRE CHE FACCIAMO QUALCOSA che non può essere una firma.Occorre scendere tutti in piazza perchè mentre i cittadini restano a casa L’Energas sta facendo la sua campagna elettorale…La stessa cosa che dovremmo fare noi
Facciamo