I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Foggia, nell’ambito di un’attività d’indagine della Procura della Repubblica di Foggia, hanno denunciato due persone, L.L. classe ‘92, formalmente imprenditore edile e D.G.G. classe’67, consulente del lavoro, ed eseguito un sequestro per equivalente di beni immobili e saldi attivi di conto corrente a carico di quest’ultimo.
Entrambi sono ritenuti responsabili del reato truffa aggravata in concorso ai danni dell’INPS, finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche.
L’indagine, condotta anche attraverso la collaborazione della Direzione Provinciale dell’INPS, ha consentito di individuare un circuito affaristico – criminale operante nell’alto Tavoliere che negli anni 2012-2014 ha provocato un rilevante danno all’Erario derivante da indebite erogazioni previdenziali ed assistenziali in favore di 149 “FALSI” lavoratori edili destinatari di indennità di disoccupazione (ASPI e MINIASPI) per un importo complessivo di quasi 400.000 euro.
In particolare le investigazioni hanno appurato che l’attività fraudolenta è stata posta in essere attraverso:
– fittizie assunzioni di lavoratori in capo all’azienda edile risultata del tutto inesistente,
– la formazione di falsi certificati di lavoro, che inducevano in errore i competenti uffici INPS ad erogare le indennità.
Continua, quindi, sul territorio della provincia, l’attività dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, finalizzata alla repressione dei reati in danno degli Istituti Previdenziali e del lavoro irregolare in genere.