“Il sequestro della cagliata estera nel barese dimostra la fondatezza dei timori per la sicurezza sanitaria e la salute dei consumatori quando si usano prodotti di qualità scadente e peggio conservati”. Lo afferma l’on. Colomba Mongiello, vice presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla contraffazione.
“Sembra assurdo dover ribadire una ovvietà – continua Mongiello – ma è del tutto evidente che per alcuni gli interessi economici sono prevalenti rispetto alla salute pubblica.
In più, chi usa la cagliata tedesca o irlandese per produrre formaggio Made in Italy sfrutta commercialmente un prodotto e una denominazione che sono sinonimi di qualità e salubrità.
Il maxi sequestro operato a Bari, grazie all’ottimo lavoro del Comando dei Carabinieri del Nucleo di Tutela della Salute, è un ulteriore stimolo all’intervento del legislatore per la riorganizzazione del complesso di norme a tutela della sicurezza alimentare e della qualità produttiva.
Abbiamo il dovere di tutelare il nostro patrimonio agricolo e agroalimentare – conclude Colomba Mongiello – Una ricchezza economica e un presidio di salubrità che imprenditori privi di scrupoli stanno provando ad impoverire”.