“Regaliamo un soggiorno alle isole Tremiti a Renzi, perché evidentemente non conosce ricchezze paesaggistiche tra le più significative dell’Italia. Solo così possiamo comprendere la pervicacia nel devastare il territorio, autorizzando le ricerche finalizzate alle trivellazioni nei nostri mari”. Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta.
“Visitando il Gargano e le Tremiti – prosegue – Renzi potrà prendere atto delle ragioni non solo della protesta, ma anche lo stupore e lo sconcerto che ha travolto i cittadini dinanzi a una notizia del genere. Sentiamo il premier sventolare teorie romantiche sulla promozione della ‘bellezza’, quale valore da cui partire per rilanciare la nostra economia. Parole al vento, visto che le bellezze, quelle vere, di cui è ricca la nostra Regione, sono il suo bersaglio preferito. Le vorrebbe svendere alle compagnie internazionali per due mila euro ad autorizzazione: noi non glielo consentiremo”.
“Se vuole procedere su questa linea anti-italiana ed anti-pugliese – conclude Gatta – sappia che i cittadini e tutte le istituzioni saranno in prima linea. E non saremo noi a dover indietreggiare”.
Renzi e diversi altri sembrano non capire i veri problemi degli Italiani.Comunque un soggiorno alle Tremiti è sempre una cosa stupenda.E forse vedrebbero che la vera risorsa dell’Italia è la tutela dell’ambiente,scevra da ogni ideologia.
E’ sicuro che Renzino conosce poco delle tremiti.
Lui parla e si muove come un libretto banale di istruzioni di un hify.
Un classico esempio di populismo.