“I foggiani pagheranno l’aliquota massima di ecotassa a causa del ritardo con cui è partita la raccolta differenziata dei rifiuti”. Lo afferma il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale Alfonso De Pellegrino che denuncia “l’ennesima inefficienza di un’Amministrazione comunale buona solo ad organizzare festine e teatrini di piazza”.
Il 24 dicembre 2015 la Regione Puglia ha validato le percentuali di raccolta differenziata dei Comuni e determinato l’ammontare del tributo speciale dovuto per il conferimento in discarica di rifiuti indifferenziati (ecotassa). Foggia ha raggiunto la percentuale del 7,81 – “piazzandosi al disonorevole terzultimo posto tra i Comuni foggiani che hanno comunicato i dati” – ampiamente inferiore al minimo del 40% necessario per ottenere sgravi fiscali a vantaggio dei cittadini. Ciò significa che i foggiani pagheranno 25,82 euro per ciascuna tonnellata di rifiuti smaltita in discarica.
“E’ il costo sopportato dai nostri concittadini per i gravissimi ritardi verificatisi nell’avvio della raccolta differenziata lo scorso anno – commenta Alfonso De Pellegrino – Ritardi puntualmente denunciati dal Partito Democratico e irresponsabilmente sottovalutati dall’Amministrazione Landella.
E’ l’ultimo, tangibile e assai oneroso, esempio di malgoverno del centrodestra, che si ostina a non sottoscrivere il contratto di servizio con AMIU SpA, impedendo alla società di programmare e organizzare al meglio il servizio, raccolta differenziata compresa, con il serio rischio di provocare un’emergenza rifiuti.
In questi giorni abbiamo letto di consiglieri comunali foggiani che sostengono la maggioranza particolarmente preoccupati per gli effetti delle ricerche petrolifere in Adriatico – conclude Alfonso De Pellegrino – A costoro suggerisco di occuparsi anche dell’ecosistema urbano, dalla pulizia delle strade alla qualità dell’aria, e della insostenibilità finanziaria delle tasse pagate dai cittadini per colpa dell’Amministrazione comunale”.