L’assessore Giuseppe La Torre esprime soddisfazione per i 13 studenti manfredoniani che diverranno ambasciatori Onu per una settimana.
Avete mai pensato di trovarvi nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite quando tra i delegati dei 193 Paesi membri viene dibattuta una questione controversa? Oppure di partecipare alla stesura di una risoluzione ONU su un tema che giudicate importante? A proposito, avete idea di come si scrive una risoluzione ONU? Certamente un’opinione più precisa se la sono fatta gli studenti sipontini Alessandra Pia Bisceglia, Giovanni Bisceglia, Andrea Castigliego, Marilea De Padova, Leonardo D’Ardes, Raffaella Di Bari, Nunziandrea Di Noia, Paolo Fabiano, Isabella Iacoviello, Simone Papicchio, Cristina Rinaldi, Anna Salinari, Giovanna Titta e Francesca Tringale.
Dai banchi di scuola a quelli delle Nazioni Unite, dalle aule degli istituti superiori a quella dell’Assemblea Generale del Palazzo di Vetro dell’Onu a New York. E’ quello che si apprestano a fare, nel marzo prossimo, i tredici giovani concittadini che sono stati selezionati e partecipano al progetto IMUN (Italian Model United Nations), il più grande forum studentesco internazionale. Esso riproduce la struttura delle Nazioni Unite, all’interno del quale gli studenti, provenienti da tutto il mondo, discutono sui temi di stretta attualità, in un contesto di gioco-simulazione.
“Il compito della scuola – commenta l’assessore alla Pubblica istruzione della Città di Manfredonia, Giuseppe La Torre – non è solo quello di fornire nozioni, ma soprattutto di preparare cittadini che sappiano stare al mondo, senza averne paura e senza temere di conoscere le altre culture. Esprimo, perciò, viva soddisfazione per gli studenti che rappresenteranno la nostra città, oltre che se stessi nelle competenze acquisite grazie, sicuramente, agli sforzi e all’integerrimo lavoro dei loro insegnanti.”.
Saranno tanti i temi che verranno discussi, in quel del Palazzo di Vetro, dall’1 all’8 marzo prossimo: dalla finanza ai diritti umani, dalla tutela del patrimonio culturale e archeologico nella Siria sconvolta dalla guerra all’emergenza immigrazione ed al diritto di asilo, dalla sicurezza nel Mediterraneo ai cambiamenti climatici.
Ogni studente è chiamato ad approfondire i più importanti aspetti del Paese estero che gli è stato assegnato, per arrivare preparato al prestigioso compito che lo aspetta: rappresentarlo ufficialmente in veste di ambasciatore all’Assemblea delle Nazioni Unite e, poi, trovare una risoluzione finale, proprio come i veri delegati Onu.
Ad una generazione immersa a tempo pieno tra social media e news in tempo reale, il sindaco Angelo Riccardi lancia l’invito ad essere sempre informati ma senza lasciarsi dominare dall’informazione in rete. “Siate critici, cercate la controprova, formatevi una vostra opinione, non abbiate timore e andate avanti nella vostra ricerca personale per essere unici, ma non isolati. Diamo tutti il nostro contributo per fare un mondo migliore. E chissà che in qualcuno dei nostri ragazzi si possa accendere la passione per la diplomazia, considerato che c’è bisogno di un contributo di forze e idee nuove”.
“Valorizziamo i luoghi della formazione per riaccendere i motori dello sviluppo del Paese”, conclude Giuseppe La Torre.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia