“Chi pensa sia tutto semplice è sicuramente chi a questo sport non ha mai giocato. Oggi penso che 12 Manfredoniani e ripeto 12 Manfredoniani hanno dato l’anima in campo per battere una squadra ben organizzata che ha sfruttato al massimo due leggerezze. Andremo a giocarci il ritorno a viso aperto, essendo consapevoli delle nostre forze. Un pubblico incredibile..festoso..è sicuramente uno dei nostri obiettivi già raggiunto. Grandissimi tutti i ragazzi dal nostro grande capitano all’ultima persona che fa parte di questo straordinario gruppo”. Sono le parole scritte a caldo e postate su Facebook da Antonio Cotrufo subito dopo la grande vittoria ottenuta in Coppa Puglia contro la Pellegrino Altamura, nella gara di andata giocata allo Scaloria e vinta per 3- 2.
Antonio Cotrufo è uno di quelli che il Calcio a 5 lo conosce benissimo, forte di una grande esperienza maturata per tanti anni nel campionato di Serie B e, se ha, sottolineato di una vittoria e di una impresa maturata da un gruppo composto interamente da calciatori locali, appare evidente quanto sentita sia questa affermazione. Come a sentirla e a viverla, la gara vinta contro l’Altamura, sia stata l’intera fetta di popolo sportivo accorso allo scoccare delle 20 di martedì scorso e che senza pentimento alcuno ha affermato di aver vissuto una grande serata di sport, in cui entusiasmo, eccitazione da tifo e carica agonistica hanno preso il sopravvento non solo in campo ma anche sugli spalti. Quegli spalti che sono esplosi in un boato liberatorio al trentesimo minuto della seconda frazione, cioè alla fine dell’incontro, quando dallo scarpino di Norman Natalino è stata caricata la bordata che ha fatto secco, lasciandolo esterrefatto, il pur bravo estremo di parte avversaria Francesco Sardone da Altamura.
Una grande serata con ritmi scanditi ad ogni passo e con una sfera gommata che ha percorso chilometri di parquet, prima di decidere da che parte posarsi in maniera definitiva, in quel tempo finale che nel “calcio grande” verrebbe definito “zona Cesarini”. Vittoria patita, vittoria voluta, cercata, sofferta, tanto sofferta e perciò ancora più bella perchè conquistata con lacrime e sudore da quei dodici di cui parlava Cotrufo sul “social” più famoso. E adesso? Prepariamoci a conquistare la finale, a questa comitiva tutto è possibile ormai, qualsiasi impresa può essere raggiunta e portare a casa la Coppa iridata dei colori di Puglia, perchè nò, è nella natura degli eventi.
Come accennato, la partita è stata decisa all’ultimo minuto, dopo più di un’ora di gioco in cui l’equilibrio di risultato è stato costante e fisso, seppure in campo, quelli dal maggiore spessore tecnico ed agonistico sono stati i nostri che hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per conquistare la vittoria, che vale oro, che vale i tre punti iniziali e che permette persino di valutare l’ipotesi di un pareggio per assicurarsi la finale. Ma no! Che dite, che dite? Rispondono in coro mister Portovenero, capitan Orbelli e ciurma assetata di vittoria, “ad Altamura vinciamo!”.
La cronaca esprime di uno scontro molto “tosto” sin dal primo minuto, il mister, inizialmente manda in campo Mangano e Cotrufo sulla linea bassa con Orbelli e Natalino in avanscoperta, fra i pali Fiotta che, diciamolo, l’intervento più difficile che deve fare è quello di “togliere il piercing bagnato” che non vuole saperne di uscire dalla sua sede. Una Futsal Donia a costruire, continuamente protesa in avanti che fa girare continuamente palla, che deve fare molta attenzione alle ripartenze avversarie e a questi ospiti ben messi in campo ma solo ed esclusivamente per una fase difensiva che chiude sbocchi ai nostri e impedisce qualsiasi puntata verso l’alto. Si gioca ininterrottamente per 30 minuti e la porta avversaria non riesce a gonfiarsi, ci provano un pò tutti, all’11° manca di poco il gol Raffy Lupoli mentre al 14° Antonio Cotrufo deve coprire una pericolosa incursione di Daddabbo indirizzato al gol. Lupoli e capitan Orbelli in coppia, in avanti al 19° si vedono negare la gioia dell’esultanza mentre al 28° a mancare di pochissimo è Claudio Ortuso. Ci si adatta all’idea del pari al riposo, ma nient’affatto! Al recupero concesso dal Direttore di gara, al minuto n. 31, prima di andare a bere il the caldo è proprio Ortuso a portare in vantaggio la Futsal Donia. Gioco veloce di fascia di Norman Natalino, classico servizio al centro e spiazzamento totale degli avversari che sono costretti a soccombere alla silurata del nostro numero 9.
Si va negli spogliaoi per il riposo e gli avversari, ai quali addebitiamo al ritorno in campo già qualche buon pieno di gol subiti, che scherzo ti fanno? In poco meno di un minuto segnano due volte, due gol fotocopia mentre i nostri stanno a guardare. La Pellegrino Sport, con Santacroce e Montemurno, incredibilmente fa uno due, prima pareggia poi passa in vantaggio. Ma che possiamo fare? Manca una intera frazione. C’è tempo per recuperare. C’è tempo…e il tempo passa inesorabilmente, passa senza sussulti al 14° quando Ortuso permette a Sardone, estremo dell’Altamura, di deviare in angolo. Passa il tempo quando Cotrufo, al 19°, solo di fronte al portiere avversario manca incredibilmente il pari ma, si ferma il tempo al 20°, quando Raffy Lupoli inventa una giocata che vale il prezzo di un ipotetico biglietto. Fa due passi avanti sulla laterale sinistra, poi indietreggia e poi ancora di scatto si riporta in avanti per calciare angolato e di precisione. Bolgia, boato, è gol…e che gol! Non si spegne l’eco che si potrebbe festeggiare subito, immediatamente al 21°, sempre Lupoli al servizio per Ortuso ma, la traversa smorza ogni gioia. Si accelera, mentre la Pellegrino indietreggia e si difende soltanto, con assoluta correttezza, ma oltre che difendersi gli avversari non fanno altro e al 24° è la volta di Orbelli che non vede frutti per il suo instancabile impegno.
Si arriva verso la fine, la tensione si taglia a fette, a fettine, si va avanti per inerzia ma gli avversari sembrano premiati in eccesso dalla fortuna. Occorre la magica invenzione. E la signora magia arriva proprio al 30°: Pietro Castriotta batte un angolo all’indietro per Lupoli il quale al volo mette in avanti per Natalino che a sua volta, spalle alla porta aggancia di destro, si volta e sempre di destra gonfia la porta avversaria e gonfia il cuore di tutti noi.
Che bella vittoria, grandi ragazzi, grandi tutti ma, onore agli avversari che hanno perso con onore, correttezza e grande senso di sportività!
Tabellino:
FUTSAL DONIA
1 Fiotta, 4 Rotice, 5 Mangano, 7 Natalino, 8 Castriotta P, 9 Ortuso, 10 Orbelli, 11 Galluccio, 13 Lupoli R, 18 Accarrino G, 23 Cotrufo A, 12 D’Errico. All. Portovenero.
PELLEGRINO ALTAMURA
29 Sardone, 13 Gramegna, 14 Pestrichella, 15 Falcicchio, 5 Labarile, 6 Gramegna, 7 Santacroce, 8 Daddabbo, 9 Giordano, 10 Montemurno, 11 Carone, 12 Angelastri. All. Maremonti.
Arbitro Sig. Decorato della sezione di Barletta
Sequenza reti, primo tempo: 31° Ortuso;
Sequenza reti, secondo tempo: 1° Santacroce, 1° Montemurno, 20° Lupoli, 30° Natalino.
Settore Comunicazione-Futsal Donia