Giovedì 21 Novembre 2024

Ferimento 23enne, un arresto. Accusa è tentato omicidio

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Maurizio Ciociola, 28enne di Manfredonia, per il tentato omicidio a mano armata del ventitreenne manfredoniano Flaviano Fariello.

Il 7 gennaio 2015 il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Manfredonia allertava i Carabinieri, segnalando che un giovane era giunto in ospedale perché ferito ad entrambe le gambe da colpi di arma da fuoco. Giunti sul posto, i militari hanno constatato la presenza della persona soccorsa perché ferita alle gambe da due colpi d’arma da fuoco e alla testa da un corpo contundente. Dalle serrate indagini condotte e soprattutto dalla raccolta di testimonianze e dalla visione di immagini estrapolate da alcuni sistemi di video sorveglianza emergeva che, poco prima, Flaviano Fariello era stato raggiunto in strada da Maurizio Ciociola e con lo stesso aveva avuto un alterco, culminato con l’esplosione di almeno due colpi di arma da fuoco ad opera di Ciociola, che ha attinto alle gambe il Fariello, mentre questi tentava di scappare, riuscendo alla fine a fuggire con la sua auto lì parcheggiata.

Sulla via Giuseppe di Vagno, individuata quale luogo teatro dell’evento, i militari rinvenivano tracce di sangue, ma non i bossoli esplosi, né l’arma utilizzata. Subito dopo l’evento, Maurizio Ciociola si dava alla fuga e i Carabinieri iniziavano una serie di perquisizioni ai fini della sua cattura. Alla fine lo stesso è stato rintracciato a casa della madre dove è sopraggiunto proprio mentre i militari stavano effettuando la perquisizione dell’appartamento. I Carabinieri lo hanno da qui condotto in caserma per poi procedere al fermo di indiziato di delitto nei suoi confronti per tentato omicidio. Al termine delle formalità di rito, il fermato è stato associato al carcere di Foggia. Intanto la vittima, che versa in condizioni stabili e non è in pericolo di vita, è ricoverata presso l’Ospedale di San Giovanni Rotondo, dove è stata sottoposta ad intervento chirurgico per rimuovere un proiettile, rimasto ritenuto in una gamba. Continuano incessanti le indagini per individuare eventuali altri complici di Ciociola nell’aggressione e chiarirne il movente.

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Cronaca · News

Commenti

  • Io commento. Buttate la chiave.

    Doniano 12/01/2016 21:53 Rispondi
  • MEGLIO NON COMMENTARE….

    GRAZIANO 12/01/2016 12:24 Rispondi

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