Come da tradizione il concerto di capodanno inaugura l’apertura del nuovo anno dalle prestigiose capitali europee. Quello viennese la fa da padrone. Altrettanto straordinario è quello veneziano che dal teatro la “Fenice” regala ogni anno straordinarie emozioni. Il 2016 è stato festeggiato in Capitanata al teatro foggiano “Umberto Giordano” nella fresca mattinata di ieri che ha entusiasmato con la “buona musica” gli spettatori. L’evento, patrocinato dal comune di Foggia, è stato organizzato dallo Sporting Club di Foggia, presieduto da Dominique Dellisanti , che ha fatto gli onori di casa, ed ha ringraziato i presenti per il contributo dato all’evento, avente scopo benefico, infatti il ricavato sarà devoluto alla Caritas Diocesana di Foggia-Bovino e destinato anche all’acquisto di 150 ore di lavoro in voucher a favore dei disoccupati che si impegneranno nei lavori socialmente utili a beneficio della collettività. Tra il pubblico c’erano anche gli ospiti della casa di riposo RSSA “il Sorriso” e alcuni ragazzi con disabilità. Dopo i calorosi saluti, l’ Orchestra Sinfonica Bulgara di Plovdiv, diretta magistralmente dal maestro Leonardo Quadrini, ha scaldato i cuori con la musica solenne tratta dalla sinfonia “della forza del destino” di Verdi. A seguire la voce passionale del soprano di Manfredonia, Francesca Rinaldi, ha intonato “un bel dì vedrem” di Puccini e altri brani tra cui “Tu che mi hai preso il cuor” di Lehar. Sono seguiti tanti altri brani, rispettando il cartellone tradizionale di capodanno, quelli di Strauss: il “Kaiser Walzer”, “Trich trach” e “Pizzicato polka” che hanno divertito la platea con i ritmi giocosi. “Il Danubio Blu” di J. Strauss e la “Marcia” di Radeztki hanno chiuso il tradizionale concerto di capodanno nel prestigioso teatro “Umberto Giordano” che dopo tanti anni ed un lungo restauro è tornato all’antico splendore, donando momenti importanti di cultura che impreziosiscono il “capitale sociale” di una comunità.
I Comuni di Capitanata hanno intrapreso diverse iniziative culturali, arricchendo le festività natalizie e quelle del nuovo anno con concerti tradizionali, sagre e mercatini di vario tipo. Grazie al contributo del Comune di Mattinata, la banda cittadina ha potuto eseguire il concerto di fine anno. Invece, a Manfredonia, a causa della mancanza di fondi, la banda cittadina non si è potuta esibire per chiudere l’anno 2015 con il consueto concerto. La “banda” di Manfredonia, mossa dalla grande passione per la musica, condivisa da tutti i suoi musicisti, esegue magistralmente il proprio repertorio (spesso gratuitamente), garantendo la riuscita dei vari eventi, che rappresentano la “cultura” e le “tradizioni” del nostro paese, tra cui quello principale della Festa patronale dedicato alla Madonna di Siponto.
In tante occasioni l’amministrazione comunale di Manfredonia ha ribadito l’importanza di valorizzare la “cultura”, quale possibile volano per lo sviluppo economico del nostro territorio. Allora perché non si stabiliscono in tempo, prima che si chiuda il rendiconto finanziario, le risorse utili a sostenere le varie iniziative culturali se davvero si vuol dare un impulso in più all’economia del nostro paese?
Si auspica che il nuovo anno appena iniziato sia più proficuo, mantenendo uno sguardo attento verso chi soffre un disagio perché gli “ultimi” rappresentano una risorsa importante per la crescita di una comunità.
Auguri di buon anno Grazia Amoruso
