Mercoledì 13 Novembre 2024

L'Arte del Bastone e Coltello metodo Trimigno, diventa internazionale

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Sembrava destinato al dimenticatoio la storia di Uomini di Vita che tempo fa erano al servizio di tutti per portare pace e serenità a tutti. Beghe famigliari e non, piccola delinquenza, gente di malaffare proveniente da paesi limitrofi che intendeva occupare e controllare il territorio della nostra splendida città, tutto questo e tanto altro, era argomento e loro competenza. Uomini rispettati da tutti che del rispetto facevano una ragione di vita. Un parlare in codice, l’utilizzo dell’arma bianca, era fonte del loro credo. Una vera e propria arte comportamentale di società. Era destinata a far parte dei ricordi e poi come tante altre tradizioni a scomparire. Ecco l’enorme impegno portato avanti dalla Famiglia Trimigno. Un lavoro paziente, continuo, tecnico, riuscendo a portare la scherma dell’Arte del Coltello e del Bastone, prima a livello nazionale, che adesso si può certamente dire internazionale. Sicilia, Marche, Abruzzo e Molise sono le regioni che si sono avvicinate allo Stile Trimigno e molte altre sono in contatto per cercare di apprendere questa antica arte di cavalieri. Il successo, ma non c’è successo senza bravura, la serietà e la competenza ora hanno oltrepassato i confini del nostro Paese raggiungendo oramai da due anni Mosca e quindi la Russia, Ucraina, Germania, Bulgaria, Australia. “Una soddisfazione che riempie il mio cuore di enorme gioia, riuscire a continuare questa tradizione, – dice il Maestro Luciano Trimigno,- presente in moltissime civiltà, da noi i fautori furono mio nonno Michele Trimigno e il Maestro Matteo Marinaro. Devo ringraziare anche mio padre Giuseppe che ha visto in me la capacità di portare avanti le sue conoscenze, insegnandomi la retta via da seguire. Molti gli stili che ho incrociato e duellato, ma ad oggi tutti hanno dovuto riconoscere la superiorità del nostro. L’Umiltà che caratterizza tutti noi è un elemento fondamentale, ed è questa la forza che ci spinge a guardare avanti e superare i mille ostacoli che ogni giorno dobbiamo affrontare per riuscire a tramandare questa nostra conoscenza, unica nel suo genere”. Parole cariche di emozioni quelle del Maestro Luciano Trimigno, degno erede di questa antica tradizione unicamente nostra, la sua missione è quella di tramandare la conoscenza, di divulgare questa nobile arte nel rispetto dei suoi Maestri. L’obiettivo se pur difficile, viene perseguito con tenacia, e la diffusione raggiunta è sicuramente un risultato prestigioso, ma il seme deve essere coltivato e curato continuamente altrimenti muore e questo è il compito di Luciano.

Antonio Marinaro

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Commenti

  • quest’arte del coltello e bastone serviva quando c’erano uomini d’onore,adesso serve solo a fare un po di ginnastica,adesso girano ragazzi che non ci pensano neanche un po a spararti.poi conosco gente che di quest’arte ne fa uso disonesto,scroccando a destra e sinistra.PS non certamente i ragazzi di questa palestra

    adescato 01/01/2016 17:06 Rispondi
  • Ma così mancano i valori caratteristici delle “Società”. Manca il giuramento di affiliazione – del tutto diverso dalla semplice iscrizione a una palestra normale; giuramento quasi identico a quello letto da Roberto Saviano per la Camorra. E, del resto, anche a Manfredonia il linguaggio ( il parlare in codice)ha accenti napoletani e non credo che gli adepti rifiutassero la qualifica di Camorristi. O ricordo male?

    laicamente 31/12/2015 19:18 Rispondi

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