Il Sindaco di Manfredonia ribatte con decisione alle notizie diffuse in merito al piano di riordino ospedaliero
“L’ospedale di Manfredonia non può e non deve chiudere”. È quanto dichiara il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, a seguito delle notizie diffuse sul piano di riordino ospedaliero che verrà portato domani in Giunta Regionale e che prevede un forte ridimensionamento dell’ospedale di Manfredonia, tale da determinarne, di fatto, la chiusura, declassandolo a poliambulatorio.
“E non lo dico per fare del campanilismo in quanto sindaco di Manfredonia, ma perché quanto si prendono delle decisioni, specie se riguardano un settore delicato come la sanità, occorre agire con logica, valutando con estrema attenzione le conseguenze di ogni azione”, continua Riccardi.
“Così come evidenziato dal consigliere regionale del Partito Democratico Paolo Campo, non c’è una sola cifra, un solo dato che motivi e giustifichi tale decisione inerente l’ospedale di Manfredonia”. Il primo cittadino sipontino sottolinea quindi l’importanza del San Camillo, che assicura i livelli essenziali di assistenza per un bacino di utenza di circa 100 mila persone. È a Manfredonia, infatti, che fanno capo anche Zapponeta, Mattinata, Monte S. Angelo e Vieste. “Mi auguro che il presidente Michele Emiliano è consapevole che sarebbe un grosso errore portare alla chiusura l’ospedale di Manfredonia. Per questo confido nella sua sensibilità, ed auspico che possa esserci un ripensamento prima dell’approvazione del piano di riordino che permetta al nosocomio sipontino di continuare a svolgere un ruolo fondamentale nel territorio garganico”.
Errori ce ne sono, non c’è prevenzione, non serve più controllo sui babbbi bi che hanno fatto bimbi? Si muore per oscure malattie incurabili, l’accesso è ristretto…si
Spero che dopo queste nuove balle dei politici i SIPONTINI ritornino ad essere Veri Cittadini e non i soliti ” manfredoniani “,intenti a curare solo il loro piccolo orticello ,senza nerbo ed ignoranti di COSA SIA VIVERE IN UNA COMUNITA? e riescano a compattarsi perché tutta la cittadinanza è in Pericolo ( i Montari non ci hanno insegnato niente di come saper difendere la propria comunità? Eppure molti sono coloro che discendono da Montanari).
Abbiamo permesso che il nostro vile piccolo interesse prendesse sempre il sopravvento sul VERO BENE COMUNE, ripassiamo tutti gli errori commessi nella nostra recente storia cittadina e senza piagnistei cerchiamo di RECUPERARE IL SALVABILE : OSPEDALE – ENERGAS, ETC…costringendo i nostri “pasciuti” Politici, di qualsiasi idea siano, a LOTTARE VERAMENTE MOSTRANDO I VERI “ATTRIBUTI DEL POLITICO “E NON USCIRNE CON VANE PAROLE , con le quali hanno sempre convinto solo coloro che “DOVEVANO ESSERE CONVINTI E CHE MOLTO SPESSO HANNO TAPPATO IL NASO PER NON …
Condivido appieno il commento di Immacolata Sottolano, mi aspetto una risposta dal Sindaco. Sono convinto che non ha argomenti…..e quindi non risponderà
Sig.Sindaco molti dipendenti dell’ospedale non fanno il loro dovere, andate tutti a casa.
Caro Sindaco,
sono molto delusa da ciò che sta succedendo. Mi fa quasi tenerezza la sua presa di posizione, inutile, mi consenta. Emiliano è il capo del PD regionale ed è impossibile che il suo amico Campo non fosse al corrente di questa decisione. Fa ridere il suo commento da componente della commissione sanitaria e sociale della regione. Tutti lo sapevate, persino le opposizioni. Ora non ci resta che piangere. Tra non molto dovremo anche sorbirci il commento dell’onorevole.Altri blablabla.E così un altro pezzo di storia della mia città viene cancellato per l’incapacità di qualcuno. I vostri predecessori,i compianti D’Andrea, Magno, Campo senior & C. dai quali tutti voi dovreste prendere esempio, non avrebbero mai permesso un simile affronto ai propri concittadini.
Sono pentita di avervi dato l’ennesima fiducia alle scorse elezioni.
Che tristezza per Manfredonia.
Scusatemi tutti per lo sfogo.
E se lo dice il sindaco “crediamoci” dove ….. vive?