“Provocare la chiusura degli ospedali di Lucera e Manfredonia è un errore, perché nega l’evidenza della domanda di salute e determina un costo sociale ed economico superiore agli investimenti necessari per garantire il loro funzionamento”. Lo afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Paolo Campo, componente della Commissione consiliare Assistenza Sanitaria e Servizi sociali, commentando “notizie di stampa diffuse ieri che preannunciano quanto accadrà oggi in Giunta e contraddicono le affermazioni del presidente Emiliano in Consiglio”.
“Il governo regionale avrebbe deciso di ridurre reparti e posti letto in misura tali da determinare, di fatto, la chiusura degli ospedali di Lucera e Manfredonia – continua Campo – declassati a poliambulatori o poco più.
E’ una scelta politica insopportabile e non per campanilismo. Non c’è una sola cifra, un solo dato, almeno di quelli da me conosciuti, che motivi e giustifichi tale decisione in un territorio, la provincia di Foggia, di cui si continua a negare la complessità orografica e le specificità sociosanitarie.
Ed è una scelta istituzionale errata nella sostanza e nella forma. La Commissione consiliare di cui sono parte e il Consiglio regionale non sono stati minimamente informati dei programmi del presidente Emiliano; non ne conoscono contenuti e obiettivi. Gli stessi che, a quanto pare, sono noti alla stampa.
Con queste premesse, il presidente Emiliano e la Giunta assumono una seria e grave responsabilità deliberando l’ennesima riorganizzazione del Piano ospedaliero.
Una responsabilità che non intendo condividere – conclude Paolo Campo – perché ritengo sia un errore colpire di nuovo gli ospedali di Lucera e Manfredonia, ancor più in assenza di elementi tecnici e di un confronto politico”.
La politica non può risolvere i problemi se i cittadini sguazzano nell”ignoranza, arroganza e nella collusione. È dal 2011 che parlo alla cittadinanza spiegando le cause con i suoi effetti.
Una sera di Agosto 2011 , in una manifestazione da me organizzata, intitolata:
La festa del tricolore.
Ricordo a quel incontro politico, dove parteciparono euro parlamantri , parlamentari consiglieri regionali e il nostro sindaco Angelo Riccardi, come moderatore Saverio Serlenga, alla domanda se fosse giusto chiudere il reparto di ostetricia, il vostro sindaco rispose che era giusto chiudere il reparto di ostetricia, paragonado ad un ramo secco d’azienda da tagliare .
Io ribadì a quell’assurdo, espresso dal primo cittadino, chiudendo il dibattito davanti ad una platea con più di tremila 3.000 persone, dicendo che la sanitá non può essere considerata come un ramo secco e tagliandolo, ma, bisogna cercare le cause ed i responsabili.
Spiegai, le cause e i responsabili, dicendo che la colpa era da ricercare nel presidente della regione, Niki Vendola, nella sua scelta, nello scegliere il dirigente ospedaliero , operata forse sulla base dell’appartenenza politica e non sulle capacità ed esperienze.
Alla gestione scellerata della sanità Pugliese scambiandola forse per ragioni clientelari in un ufficio di collocamento, a questo sommiamo le spese folli, con questo mix abbiamo ottenuto il debito pubblico sanitario più grande d’italia.
Chiusi il discorso profetizzando, quello che oggi sta accadendo.
Un pubblico stordito dal caldo o forse colluso non mi ha sostenuto.
È morta una città di nome Manfredonia
Meno male che questo riordino non tocca la sua poltrona.
Ma lei Consigliere caro, cosa fa di utile alla Regione, per noi, oltre che percepire il suo facoltoso stipendio?
Grazie
Speriamo che Manfredonia scenda in piazza.
Ma è possibile che si faccia opposizione nello stesso partito? Ma dove siamo arrivati! Campo, Riccardi e Bordo sudditi fedeli di Emiliano che vengono ignorati da quest’ultimo come se Manfredonia fosse di destra o lega nord! E pensare che si è tanto criticato l’operato di Ventola e adesso questo sta facendo lo stesso gioco, anzi di più! Ma che Paese è questo?
Caro Consigliere,
dopo questa bella notizia, siamo tutti felicissimi.
Abbiamo votato in massa Lei e Emiliano e questo è il vostro ringraziamento.
Bravissimi, continuate così…
Aspettiamo, adesso, con impazienza, il commento del nostro amato Onorevole, che come sempre in queste occasioni, sarà preciso e circoinciso più che mai.
Cordialità.
29 dicembre 2015 alle 13:06
Incredibile!!!!!Queste frasi sono incomprensibili per me che ho creduto ciecamente nella tua candidatura!In questo mese dove si è’ parlato di piano di riordino,con seria minaccia per il nostro Ospedale tu dove stavi?Un consigliere regionale ben remunerato che conosce questi atti da organi di stampa e’ molto grave!Nessuno può imporre dal cielo questo obbrobrio !Perche non copiate ai Sanseveresi e ai Cerignolani che lavorano da mesi su quest’argomento nel sottobosco!Non ingoiare questo rospo,due sono le possibilità o dimettiti(cosa molto difficile perché siamo ad inizio legislatura e si perderebbero tanti soldini)oppure appoggiare il M5S nel diffidare il presidente del consiglio perché non sono stati presentati gli atti aziendali dove emergono i reali bisogni epimediologici dei territori.Non fidarti del presidente della regione Emigliano che cercherà di spacciare questo atto come semplicemente un discorso tecnico da discutere caso per caso,perché se lo voleva fare lo avrebbe già fatto!Vogliamo un atto di forza legale,perché dopo il tribunale,il porto,l’energaS,il patto d’aria,ora basta!Non ci sono più scuse……….un poco,poco mi vergognerei passeggiare per Manfredonia…….
È un errore??? allora trovi una soluzione, è stato eletto anche per fornire soluzioni ai problemi non solo per darcene evidenza!!!