Mercoledì 20 Novembre 2024

La nonna più longeva di Manfredonia

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Il sindaco Riccardi ha fatto visita alla signora Cecilia, “una luce di speranza per la sua famiglia e per le nuove generazioni della nostra città”.

Quando lei è nata il sindaco di Manfredonia era il cavaliere Vincenzo Capparelli e la nostra città contava circa tredicimila abitanti, era stata fondata da pochi mesi l’Alfa Romeo a Milano, la nazionale italiana di calcio aveva appena disputato la prima partita della sua storia, in Messico cominciava la rivoluzione e sarebbero occorsi ancora quattro anni prima che iniziasse la Prima guerra mondiale. Non è mai elegante parlare dell’età di una donna, ma facciamo uno strappo alla regola: la signora Maria Cecilia Simone ha 105 anni ed è stata festeggiata ieri sera dal sindaco Angelo Riccardi perché è la persona più anziana di Manfredonia.

Una visita particolarmente gradita, quella del primo cittadino, che ha portato gli auguri natalizi e le felicitazioni dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità sipontina. Riccardi ha consegnato tra le mani di nonna Cecilia un omaggio floreale ed una pergamena con la dedica alla “nonna più longeva di Manfredonia, con l’augurio che continui ad essere una luce di speranza per la sua famiglia e per le nuove generazioni della nostra città”.

Cecilia è nata a Monte Sant’Angelo nel 1910 e, come tanti, si è spostata negli anni cinquanta a Manfredonia dove ha anche aiutato il marito, titolare di un esercizio commerciale. La sua casa è sempre la stessa e vi abita costantemente assistita dalla famiglia, seppur preservi una degna autonomia.

“Avevo incontrato e conosciuto  la signora Cecilia – dice il sindaco – già nell’occasione di un suo precedente compleanno ed ora ci sono tornato volentieri. La considero una persona dolce ma dal forte temperamento, quello stesso che l’ha conservata fino ad oggi testimone di un secolo tutt’altro che facile da vivere; una donna che nel corso della vita ha dimostrato voglia di lavorare e spirito di sacrificio, dopo i difficili anni della Seconda guerra mondiale, e attaccamento alla famiglia, anche emigrando nella vicina Manfredonia pur di lavorare. Un esempio concreto da mostrare alle giovani generazioni – aggiunge Angelo Riccardi – su come affrontare e vincere le difficoltà della vita, mettendo al centro proprio gli affetti familiari”.

Un po’ per curiosità e un po’ per statistica, facendo riferimento ai dati in possesso dell’anagrafe comunale, appare interessante notare che a Manfredonia, al momento, sono ben dieci le persone che hanno varcato la soglia del secolo di vita: otto donne e due uomini. Nonna Cecilia, che svetta dall’alto delle sue centocinque primavere, è tallonata a debita distanza, due anni, dalle signore Addolorata e Grazia, seguite a loro volta dalla signora Maria Felicia (prossima al centotreesimo compleanno) e dalla sua coetanea Maria. Gli uomini più longevi, invece, hanno varcato da pochi mesi la soglia dei cento anni: Carmine e Matteo Cosmo, che hanno festeggiato a soli quattro giorni di distanza uno dall’altro. Ulteriori nove concittadini potrebbero spegnere le cento candeline nell’ormai prossimo 2016, glielo auguriamo, ma anche nel loro caso il rapporto di forza resta a favore del gentil sesso: sette donne e due uomini.

“È diventata una piacevole consuetudine – conclude il sindaco Riccardi – festeggiare e constatare il buono stato di salute dei centenari che andiamo a trovare. Che siano le zucchine o le uova, che Cecilia mangia quotidianamente, che sia l’acqua frizzante o chissà cosa, non conosciamo il suo elisir di lunga vita, ma possiamo ben dire che la nostra città si conferma con un’ottima qualità della vita!”.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia

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Commenti

  • E’ bello sentire e vedere certi avvenimenti e ciò fa anche onore a chi fa gli “onori” a queste persone che certamente hanno contribuito a costruire il nostro Paese e in particolar modo la nostra Città, Mi dispiace solamente che quando il nonno di mia moglie compì 100 anni, e per l’occasione fu invitata per l’occasione una miriade di persone, l’allora sindaco di Manfredonia, peraltro mio diretto parente e tesserato da sempre P.C.I., non potè intervenire e per l’occasione inviò un suo delegato l’allora assessore sig. Ragno, a cui tutt’ora vanno i nostri ringraziamenti. Ma è inutile nasconderlo, avrei preferito la presenza del primo cittadino se non altro per rendere merito ai voti che la nostra famiglia gli ha elargito nelle allora ultime amministrative. Aggiungo che il nonno Matteo era il penultimo (o forse l’ultimo) Cavaliee di Vittorio Veneto. Bravo Angelo, Evviva nonna Cecilia e alla faccia dell’INPS per altri tanti anni!

    teofilo 24/12/2015 15:48 Rispondi

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