Domenica 22 Dicembre 2024

Lezione aperta in aula consiliare per gli studenti del Nautico

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Gli studenti del 3^ B C I dell’Istituto Tecnico Nautico di Manfredonia, in viaggio verso la politica, incontrano il sindaco della città.

Conoscere la storia per muoversi nel presente, il Comune non un concetto astratto, ma una realtà dal valore etico-politico di cui farne parte da protagonisti e non da comparse votanti. Noi studenti della 3^ B C I, a compimento di un lavoro sulla realtà comunale nell’Età medioevale, accompagnati dalla prof.ssa Attanasio A . e dal prof. Bisceglia P. abbiamo deciso di varcare la soglia di Palazzo San Domenico e per un giorno trasformarci in consiglieri comunali.

Il primo cittadino, Angelo Riccardi, con cordiale disponibilità ci ha accolto nell’aula consiliare e ci ha spiegato come funziona la macchina amministrativa e di quanto essa sia complessa.

Noi giovani, confusi dalle notizie discordanti su Energas e Manfredonia Vetro, abbiamo voluto vederci chiaro e Il sindaco si è lasciato interrogare da noi cittadini in erba.

Signor Sindaco, può spiegarci a che punto siamo riguardo alla questione Energas?

– La questione a mio parere può dirsi chiusa, stiamo lavorando in tutte le direzioni, visto che il Consiglio comunale, quasi all’unanimità, ha espresso parere contrario all’insediamento dell’impianto.

Sulla dolorosa vicenda Manfredonia Vetro cosa può dirci?

– Una battaglia che prosegue su vari fronti, in particolar modo con la ricerca di investitori, fondamentale sarà la sentenza, del prossimo 4 gennaio, del Tribunale di Treviso in merito alla richiesta di amministrazione straordinaria, attraverso la quale si riprenderebbe l’attività produttiva.

Quali prospettive per i giovani a Manfredonia, cosa risponde ai tanti che desiderano partire?

– Non consiglierei mai di lasciare questa città, c’è tanto da costruire, bisognerebbe investire in tecnologie innovative con creatività e determinazione.

In ultimo, quale destinazione per l’ex Istituto Nautico, ora edificio in assoluto abbandono e degrado?

-Quella sede non era agibile e a forte rischio, pertanto il trasferimento era necessario. Lo stabile sarà completamente ristrutturato per ospitare congiuntamente l’arma dei carabinieri e la polizia di Stato.

Grazie signor sindaco.

Continuiamo il nostro viaggio nella città…

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