I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo hanno proceduto all’arresto di SQUARCELLA Pio, 46enne, PERNA Giovanni, 57enne ed il figlio di costui PERNA Antonio, 33enne, tutti di San Giovanni Rotondo, ritenuti, a vario titolo, responsabili di gravi reati quali porto e detenzione illegale di armi comuni da sparo, comodato d’uso e locazione di armi cedute a persone senza autorizzazione e senza requisiti, detenzione e porto di arma clandestina con matricola abrasa, detenzione e porto illegale di munizioni per armi comuni da sparo.
I militari, nel corso di servizio di osservazione e controllo, svoltosi in località “Malmisirro-Filicogno”, agro di San Marco in Lamis, sorprendevano i tre arrestati, tutti armati di fucile, in una zona del Parco Nazionale del Gargano, mentre eseguivano una battuta di caccia.
Il successivo controllo eseguito permetteva di accertare che il solo SQUARCELLA Pio era titolare di relativa licenza, mentre i PERNA, non avevano alcun titolo per detenere e portare armi.
La perquisizione, inoltre, permetteva di recuperare un fucile con matricola abrasa ed un capriolo appena abbattuto ed adagiato nella loro macchina, celato in una grossa busta in cellophane di colore nero, di quelle utilizzate per la raccolta di rifiuti.
Seguiva una scrupolosa verifica sulle armi rinvenute, da cui emergeva che quelle detenute dai PERNA erano di proprietà dell’altro arrestato, che quindi gliele aveva cedute per permettere loro di partecipare alla battuta di caccia.
L’operazione si concludeva con la denuncia in stato di libertà di altra persona, che insieme ai tre aveva partecipato a quella battuta di caccia ed al sequestro di tutte le armi. Dopo l’arresto i soggetti sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Foggia.
