Un Foggia in emergenza a centrocampo, a causa delle assenze per squalifica di Gerbo e capitan Agnelli, riesce a superare lo scoglio Cosenza in una gara poco spettacolare dal punto di vista agonistico, decisamente diversa da quella tutto pressing e velocità ammirata due settimane fa contro la capolista Casertana, ma che, tutto sommato, i satanelli hanno condotto al termine, aggiudicandosi i tre punti senza soffrire più del dovuto, anche a causa dell’atteggiamento prudente e rinunciatario tenuto dai calabresi, soprattutto nel primo tempo.
Bastava, infatti, solo un tempo per chiudere i conti, grazie a bomber Iemmello, catanzarese purosangue, che nel giro di dieci minuti metteva a segno due gol di pregevole fattura, e che, evidentemente, quando di fronte a sé vede le maglie rossoblù del Cosenza, si esalta oltre misura, e segna in ogni occasione nel suo personalissimo derby (quattro gol in tre gare).
Il Foggia scendeva in campo, come già detto, con un centrocampo rivoluzionato, con Coletti in cabina di regia, supportato da Sicurella e Riverola, i quali svolgevano il compito assegnato loro da De Zerbi senza sbavature.
I rossoneri passavano al 29’ con Iemmello che in area, dopo un fortunoso rimpallo, si ritrovava tra i piedi un rasoterra innocuo di Sarno e girava in rete nell’angolo basso destro, tra le proteste dell’ex Caccetta, che veniva ammonito, reclamando un fuorigioco di Riverola, ininfluente in quanto il giocatore foggiano si disinteressava del pallone e non ostacolava la visuale del portiere cosentino al momento del tiro a rete del compagno.
Il raddoppio giungeva al 40’ con una ripartenza da manuale del calcio: Sicurella rubava palla ad un avversario sull’out di destra e lanciava in profondità per Sarno che scattava velocissimo, aggirava un difensore del Cosenza e porgeva un assist “al bacio” per Iemmello lungo la linea dell’area di rigore, il quale, in corsa e a volo infilava l’angolo alla sinistra di Perina.
La ripresa iniziava con lo stesso clichè del primo, con un Cosenza che, stranamente, non si apriva più del dovuto ed attaccava senza convinzione, ed il Foggia che si limitava a contenere gli avversari, con qualche alleggerimento di troppo all’indietro verso il portiere Narciso che il pubblico non gradiva, ed a cercare il terzo gol con qualche efficace ripartenza, che sfiorava in due occasioni: prima con Sicurella che entrava in area dal vertice destro e scagliava un rasoterra insidioso che Perina smanacciava in angolo; quindi con Riverola che con un tiro da fuori scheggiava il palo esterno alla destra del portiere silano.
I lupi cosentini si facevano vedere dalle parti di Narciso solo nei minuti finali, con due azioni vanificate dal fuorigioco dei suoi attaccanti e con Vutov, che entrato in campo da poco, lasciava partire un tiro dal limite dell’area che Narciso deviava in tuffo oltre la traversa.
In definitiva una vittoria salutare, tre punti d’oro per i rossoneri, che continuano la marcia di avvicinamento alla capolista Casertana (sei punti rosicchiati nelle ultime tre gare, complici le due sconfitte dei falchetti nello scontro diretto e sabato scorso ad Andria): ora il Foggia è a due punti dalla vetta e sabato prossimo si va a Martina Franca, in quella che De Zerbi ha dichiarato essere un’altra “battaglia”, su un campo duro e difficile, dove se non sarà possibile giocare a calcio, bisognerà comunque cercare di non soccombere e lottare col coltello tra i denti per portare a casa il risultato.
TABELLINI
FOGGIA (4;3;3): Narciso, Angelo, Di Chiara, Sicurella (39’ st De Giosa), Loiacono, Gigliotti, Riverola, Coletti, Iemmello, Sarno (31’ st Agostinone), Floriano (7’ st Sainz Maza).
A disp.: Micale, Sansone, Lodesani, Viola, Bollino, Tarolli
All. De Zerbi
COSENZA (4-5-1): Perina, Corsi, Ciancio, Arrigoni, Tedeschi, Pinna, Criaco (34’ st La Mantia), Caccetta (21’ st Fiordilino) , Arrighini, Raimondi (21’ st Vutov), Statella.
A disp.: Saracco, Soprano, Guerriera, Blondett
All. Roselli
Arbitro: PICCININI Marco della sez. di Forlì
Reti: 29’ pt e 40’ pt Iemmello.
Note: serata fredda, terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori paganti 8.264 (compresi i 2.629 abbonati), incasso totale € 65.865 (dati comunicati dalla Società).
Nel settore ospiti circa 100 tifosi cosentini.
Ammoniti: Caccetta, Gigliotti, Criaco, Riverola, Di Chiara.
Angoli: 8-5 per il Foggia.
Recupero: 0’ + 3’
VITTORIO SANTULLI