“Le mie congratulazioni a Lucia Di Domenico. Con l’inaugurazione di uno spazio di Posta Guevara interamente dedicato alla formazione, con i corsi sulla cucina e sulle tradizioni locali, la sua struttura diventa un punto di riferimento territoriale per lo sviluppo delle potenzialità espresse dalla cultura rurale e dall’agricoltura multifunzionale”. E’ con queste parole che Tommaso Lecce, sindaco di Orsara di Puglia, è intervenuto all’incontro di Posta Guevara, la masseria didattica che ha utilizzato le possibilità offerte dai finanziamenti europei per potenziare la propria offerta e migliorare, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, le proprie attività di formazione, educazione alimentare e promozione del patrimonio materiale e immateriale del territorio.
Nel corso dell’ultima iniziativa andata in scena nella struttura ubicata a Giardinetto, a pochi chilometri dal centro abitato di Orsara di Puglia, il tema della giornata è stato racchiuso in una frase di Tucidide, “Conoscere il passato per capire il presente e orientare il futuro”. E’ stato presentato un libro, “Storie di uomini e grani, Il costitutore di grani Renzo Grifoni, i suoi maestri e il Campo Genetico di Castelluccio dei Sauri”, volume scritto a quattro mani da Pasquale De Vita, ricercatore presso il Crea di Foggia, e da Angelo Capozzi, studioso di storia e tradizioni locali.
“Il progetto di Lucia Di Domenico ha i tre caratteri distintivi del nostro territorio”, ha aggiunto Tommaso Lecce. “Sto parlando del grano, della biodiversità e della qualità. In un mondo globalizzato, con la concorrenza di tante aree del mondo che puntano soltanto sul prezzo, per imporre i nostri prodotti dobbiamo puntare sulla loro straordinaria qualità. Per far questo, dobbiamo educare al valore dell’alimentazione e ai suoi significati in termini di gusto, salute, futuro dell’essere umano”. Orsara di Puglia è stato uno dei comuni pugliesi che ha svolto un ruolo da protagonista in un importante progetto nazionale per il recupero della biodiversità. Grazie al progetto sul germoplasma frutticolo, viticolo e olivicolo – realizzato in Puglia nell’ambito del PSR 2007-2013 – sono state recuperate oltre 1000 varietà in estinzione tra fruttiferi, vite e olivo. In particolare sono state recuperate 228 varietà di vite, 181 di olivo e 680 di fruttiferi (mandorlo, pesco, ciliegio, susino, albicocco, pero, melo, fico e fruttiferi minori). “E’ stato un lavoro enorme, che ha visto all’opera 42 partner progettuali tra cui c’è anche il Comune di Orsara di Puglia”, ha ricordato con orgoglio Tommaso Lecce. “Con lo sviluppo del suo progetto, Posta Guevara ha intrapreso una strada che ha origine nelle nostre radici e ha il proprio orizzonte nel futuro”, ha concluso il sindaco orsarese.