Se il sonno della ragione genera mostri, decenni di mancata partecipazione popolare crea asservimento. Questo debbono aver pensato i dirigenti di Energas, quando hanno deciso di comprarci coi panettoni, rivolgendosi alla parte che loro ritengono più esposta della nostra popolazione.
Il Presidente del Manfredonia Calcio ha riferito che nei prossimi giorni sarà diffuso un comunicato stampa ufficiale per fare chiarezza su questo importante tema che da mesi sta tenendo banco nei vari dibattiti politici. Speriamo ci dica pure se risponde al vero che sia stato definito con Energas un “importante accordo di sponsorizzazione alla squadra, che ha in gestione la fossa dei leoni, per 50 mila euro”. Vogliamo saperlo come cittadini, visto che la squadra annualmente sottrae dalle tasche dei Manfredoniani ben 120.000 euro, nonostante un buco pauroso del bilancio comunale, che riduce fondi all’assistenza pubblica, ai poveri, agli anziani, agli invalidi, alla mensa scolastica ed al trasporto dei disabili. Il Presidente del Manfredonia calcio deve sapere che qualsiasi accordo non può passare sulle teste dei cittadini e del Consiglio Comunale, che hanno tutti espresso con nettezza il loro “NO A ENERGAS” ; infatti non è nel potere di un presidente di calcio assecondare le mire colonizzatrici di chi vuole usare la passione dei tifosi contro la città, facendo così diventare Manfredonia una colonia del “Regno di Napoli” e dell’emirato del Kuwait.
E non è solo il calcio che deve dare delle risposte. Oltre ad usare la passione per il calcio si usa la stampa, per scardinare la volontà della città. Noi questo l’avevamo già capito da certi commenti tendenziosi molto sospetti.
Tutto quello che sta accadendo ci fa capire, infine, un’impellenza già espressa dal nostro consigliere comunale, prof. Italo Magno, nella interrogazione consiliare del 17 novembre 2015. In essa si chiedeva che il sindaco di Manfredonia, a tutela della dignità di un intero popolo, si mettesse alla testa di una manifestazione pubblica che unisse tutta città per ribadire un forte “NO” all’insediamento di Energas ed a tutti i tentativi di dividerci.
Affermiamo orgogliosi che Manfredonia non subirà più quanto subito negli ultimi anni contro i suoi fondamentali interessi; ora che la città ha finalmente rialzato la testa, non sarà consentito più a nessuno di poterla conquistare.
IL DIRETTIVO DI MANFREDONIA NUOVA
A proposito di atti, si potrebbero sapere i nomi dei responsabili che hanno firmato atti negli ultimi dieci anni relativi alla zona di San Spiriticchio?
Quanta confusione mamma mia. Parlano gli atti no le chiacchiere
Si provveda a far restituire i soldi pubblici alle casse del comune al contrario il comune inibisco l’uso del miramare a questi mercenari senza scrupoli.
Se una società investe del denaro nel calcio vuol dire che ha l’appoggio dei persoggi di peso locale. Quindi di cosa parliamo?
Vogliono tentare di zittire la popolazione con il pane e circense per mettercela nel….
Quei panettoni sono all’arsenico…..
Professor Italo Magno, chieda al Sindaco in primis e agli altri suoi colleghi, come mai a tutt’ora non è stata disposta la cacciata del patron del Manfredonia calcio e l’eliminazione della pubblicità dell’energas posta ai lati del rettangolo di gioco? Dagli ultimi atti risulta che sia il Sindaco che tutta la giunta comunale e contro l’Energas? Lo stadio Miramare è proprietà del Comune o del Sig. Sdanga?
Come mai non viene purgato? La vogliamo finire con questa pagliacciata? Grazie
Ottime osservazioni, se io fossi sindaco, e come tale contribuiscono con soldi pubblici a mantenere una squadra e il presidente di questi fa passare comportamenti che sono contro una volonta e una delibera comunale nettamente contro tale insediamento, per primo licenzio il presiede, non permettendo mai e poi mai lo scarico di panettoni sul suolo di Manfredonia rispedendo al mittente i soldi accompagnandoli con una lettera di DIFFIDA , se io ammassi la mia città e davvero , è quello che farei, io, che sono davvero contro i predoni di energas. Caro cittadino fatti i conti, la risposta di ciò che sta accadendo è frutto di un vergognoso doppio gioco.
Il panettone e le bottiglie sono uno specchietto per le allodole..quanti soldi ha versato al Manfredonia, visto che ci sono i cartelli pubblicitari, quanti eventualmente ne ha stanzianti in bilancio? Chi ha permesso tutto ciò? Questo che vuol significare che con il calcio si ottenga tutto e da tutta la popolazione.
Bene, bravi…. è necessario ufficializzare le azioni/dichiarazioni di contrasto a simili gesti di pura arroganza manifestata sotto mentite spoglie di…. panettoni….. la cui regalia umilia la dignità di una intera città.
Perfettamente d’accordo con “Manfredonia Nuova”.
Siamo arrivati a bassezze da far paura.Si vergognino coloro che continuano a proteggere questa gente-Camaleonte,a dispetto dei veri Manfredoniani.
Dimostrate di voler bene alla Citta’,ed isolate Energas e le sue diavolerie!
vincenzo d’onofrio,ex Consigliere Comunale di 4 anni di guerra all’Enichem!
Pochi minuti fa la gente usciva dallo stadio con in mano il panettone energas. Che vergogna, che pena, che miseria… SIPONTINI MOLLI E BALLERINI!!! Siamo proprio cosi noi sipontini….