La costituzione di abitazioni nei comparti CA1 e CA2 in prossimità della ex Cava Foglia rende impraticabile l’attività di estrazione, escavazione e movimentazione (coltivazione) che potrebbe arrecare danni alla salute pubblica, così come denunciato, l’anno scorso, dai residenti dei Comparti che ne hanno segnalato la pericolosità. Il Comune di Manfredonia con Del. C.C. n. 4 del 17.03.2015 proponeva la messa in sicurezza, il recupero ambientale e la riqualificazione urbana della ex Cava Foglia, e successivamente l’intervento dell’Asl. Con nota n. U. 0096336.04-11-2015, il dirigente del Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica Area Nord dell’Asl di Foggia, a seguito degli accertamenti per problematiche ambientali svolti sull’intera area, ha ravvisato la necessità di sospendere le attività di coltivazione della cava che risultano essere dannose alla popolazione residente.
Con ordinanza n. 46 del 09 dicembre, il Sindaco del Comune di Manfredonia, secondo i poteri attribuiti dalla legge (art 50 Dlg 267/2000), ordina alla Soc. Cave Foglia Srl, con sede in S.S. 89Km 167, località Siponto, di sospendere immediatamente l’attività di escavazione e movimentazione del camion dentro e fuori della ex Cava Foglia, per salvaguardare la salute, l’igiene e la sanità pubblica e privata.
L’ordinanza, pubblicata all’Albo Pretorio, è immediatamente eseguibile, e le forze dell’ordine: Comando di Polizia Locale, il Corpo Forestale, il Commissariato di Polizia Stato, il Comando dei Carabinieri e quello della Guardia di Finanza sono incaricati all’osservanza. In caso di inadempienza da parte della Società in questione le saranno comminati le sanzioni previste dalla legge.
Grazia Amoruso
Perché solo adesso e non prima l’Ordinanza del Sindaco?