Stiamo attraversando un periodo confusionale e di incertezze sul futuro di alcuni ospedali Pugliesi e la gente non sà piú a chi credere. Già i livelli minimi assistenziale sono ridotti all’osso e le liste d’attesa sono ormai all’esasperazione, se poi a questo si aggiunge la chiusura di reparti interi come già sta avvenendo a Manfredonia e adesso addirittura si paventa la chiusura dell’intero ospedale già declassato a ospedale di base, allora la democrazia, la libertà, la dignità e il diritto alla salute rimarranno solo belle parole.
Emiliano in qualità di responsabile delle sanità Pugliesi ci spieghi che fine farà l’ospedale di Mandredonia.
A chiederlo é l’associazione “Libero Impegno” costituitasi piú di un anno fa proprio a sostegno dell’ospedale di Manfredonia e dei tanti cittadini impossibilitati a pellegrinare in altre strutture ospedaliere per curarsi.
Stesso interrogativo viene posto al direttore generale dell’ A.S.L FG dr. Vito Piazzolla perché la popolazione ha diritto ad avere chiarimenti e non si puo pensare che in una città di sessantamila abitanti non ci debba essere un ospedale, argomento di alcune campagne elettorali per cui la gente si é presentata alle urne con la speranza di eleggere i propri rappresentanti che gli garantivano tra le altre cose il diritto alla salute.
Noi Manfredoniani confidiamo tanto in un gesto di buon senso del Governatore della Puglia Michele Emiliano affinché non ci induca in battaglie inutili e depressive e ponga fine a tutta questa confusione mediatica e ci riconsegni il nostro ospedale.
Ci ritroviamo una città di circa 65 mila abitanti a cui è stato declassato un solo ed unico ospedale e con una e sola ambulanza per emergenza urgenza a far fronte alle esigenze dei cittadini,per poi trasferire come un pacco (e se ti va bene)a san Giovanni!!!ragazzi ma siamo fuori! a che gioco giochiamo al gioco “corsa per la vita”?vergogna…