Giovedì 21 Novembre 2024

Comune Manfredonia: "Stop speculazioni sugli impianti termici"

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Amministrazione e associazioni di categoria impegnate nell’agevolare i cittadini nell’adempiere agli obblighi di legge, calmierando le tariffe.

E’ stato firmato nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, 27 novembre 2015, il protocollo d’intesa tra il Comune di Manfredonia, le associazioni di categoria, le imprese iscritte alla CCIAA e le associazioni dei consumatori, per stabilire precise norme per le verifiche sugli impianti termici. Regole e accorgimenti che gli uffici dell’assessorato al Territorio e Ambiente hanno preparato tenendo anche in conto le segnalazioni giunte dagli utenti e dai tecnici stessi.

L’obbligo di autocertificazione per i detentori di impianti termici ha prodotto un deciso innalzamento dei costi per la manutenzione e “si è voluto calmierare i costi degli interventi dei manutentori e, al contempo, redigere un elenco aggiornato delle ditte che sottoscrivono il protocollo, al quale si potranno aggiungere eventuali e ulteriori manutentori in possesso dei requisiti legislativi previsti”, specifica l’assessora Elisabetta Palumbo.

“Una cura attenta del proprio impianto termico comporta una responsabilità importante. Non ci si può affidare al primo che capita. Occorre un tecnico – prosegue la Palumbo – che sia iscritto nell’apposito elenco, presso l’ufficio Controllo impianti termici. Per queste ragioni abbiamo avviato, nei mesi scorsi, l’operazione ‘Calore pulito e sicuro’, attivando una campagna informativa mirata a sensibilizzare per una corretta manutenzione degli impianti di riscaldamento”.

La convenzione stipulata con l’impresa Vitulano Matteo, con l’Associazione Artigiani “Maria SS di Siponto”, con la Confartigianato di Foggia e la Confederazione Nazionale Artigiani, stabilisce l’impegno nell’applicare tariffe determinate in base a un intervallo ben evidenziato nella convenzione. Per una manutenzione annuale ordinaria il prezzario prevede un costo che va dai 40 ai 60 euro, compresa una chiamata gratuita nell’arco dell’anno; se alla manutenzione di cui innanzi si aggiunge anche la prova di combustione il costo varia dai 60 agli 80 euro, sempre comprensivi di chiamata gratuita nell’anno; il contratto di manutenzione biennale, comprendente due operazioni di manutenzione ordinaria e una prova di combustione, costerà dai 100 ai 120 euro. Non sono spiccioli, è vero, ma queste tariffe sono decisamente più basse rispetto a quanto alcuni manutentori hanno sin qui chiesto o, addirittura, chiedono ancora. Resta inteso che alla manutenzione vanno sommati i 16 euro per il ritiro dei rapporti di controllo “RCEE” e “RCM”.

Sarà obbligo dei manutentori compilare, firmare e timbrare il Rapporto di Controllo di Efficienza Energetica, in triplice copia: una la consegnerà all’ufficio Verifiche impianti termici, una all’utente (conservata all’interno del libretto) e un’ultima dovrà essere trattenuta dal manutentore stesso.

Nelle pagine dell’apposita sezione Verifiche impianti termici si possono conoscere la normativa, le modalità e le notizie utili per adempiere agli obblighi riguardanti gli impianti termici entro il 31 gennaio 2016. A breve saranno disponibili anche i dati delle ditte specializzate che hanno aderito alla convenzione con la Città di Manfredonia.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia

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Commenti

  • mi scusi ma la manutenzione a che serve senza la prova di combustione?

    mary 03/12/2015 10:12 Rispondi
  • Il porco che dice all’asino manteniamoci puliti…..

    Buon senso 01/12/2015 14:54 Rispondi
  • Infatti grazie a questa convenzione i prezzi ora sono aumentati e non sono concorrenziali tra loro, grazie agli amministratori, complimenti per questa chicca. Vorrei capire perché il popolo non si ribella in modo da dare a ogni amministratore la giusta ricompensa in pedate .

    antonella 01/12/2015 13:25 Rispondi
  • E anche la lobby dei verificatori di caldaie è sistemata.
    Sapete perchè costerà dai 100 ai 120? Per non pestarsi i piedi. Se qualcuno prova a fare concorrenza lo fermano, in un modo o in un altro. Devono mangiare TUTTI. Che tristezza questo paese. Lo state uccidendo. Quanta roba ci sarebbe da scrivere, ma poi QUERELE.
    Subiamo passivamenti… poveri asini e pecori NOI!!

    Editorialista 30/11/2015 22:49 Rispondi
  • Buonasera/buongiorno.
    Egregi, permetteteci..ma sembra che occorrono misure di tutela più efficaci e realistiche (che il finto benessere dei debiti ben copre
    ma non risolve).
    Probabilmente occorrerebbe intervenire come possibile anche sui “prezzi di stufe e materiale per il riscaldamento”…qua sembra tutto privato, ma dov’ è il servizio pubblico a tutela del cittadino e della persona…a cosa servono le tasse pagate e da pagare se poi devo “provvedere io con l’ aiuto del buon Dio” ringraziando Gesù Cristo che intercede per noi…
    In questo periodo di crisi nazionale (che aggrava la situazione già di per sè grave del meridione, dove pur rimanendo legati “al proprio”
    si stà in difficoltà, e dove parte della “delinquenza” probabilmente si chiama “emergenza, mancanza del necessario, ed altro…”.
    Non si può fare tutto per comandare, ma gestire bene per ottenere “naturalmente”un comando dovuto…”un trono senza giustizia crolla”…”…e un popolo affamato fà la rivoluzione…”…
    Signori, il momento sembra veramente delicato, in particolar modo che si fà fatica a recepire le direttive nazionali, che già da anni avrebbero dovuto sanare le fattispecie di molte aziende che invece oggi tentano “la fuga”…esempio: la famosa normativa per sovraindebitamento per crisi…o il risarcimento danni che avrebbe permesso alle famiglie locali di risanarsi e poter essere d’ aiuto ad altri…
    Cari…spazio all’ esperienza e alla competenza, da legittimare…trasformiamo l’ energia “dell’ apparente delinquenza” in una “forza in più” per le famiglie locali, che ben conoscono “la sofferenza” e nonostante tutto mantengono “un’ accolglienza” e un dovere morale, veramente difficili da mantenere…
    Ricordo la fede in Dio e in Gesù Cristo figlio di Dio, l’osservanza delle regole civili per coscienza e buona convivenza…che aiutino a portare interventi seri e responsabili da insegnamento…
    Grazie per l’ attenzione e la possibilità d’ intervento.
    Domenico Pio La Forgia.

    Domenico Pio 30/11/2015 21:12 Rispondi

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