Il Manfredonia C5 rispetta il diktat, vittoria doveva essere e vittoria è stata contro il Chaminade Campobasso. Una gara iniziata col piglio giusto, diventata poi sofferta soprattutto nella seconda frazione di gioco, quando gli ospiti hanno messo un po’ in apprensione la difesa di casa che, nonostante ciò, è riuscita a contenere gli attacchi e portare a casa 3 punti fondamentali in ottica playoff.
Miki Grassi recupera Spano, anche se non ancora in perfette condizioni, e schiera il quintetto iniziale formato da Portovenero, Montagna, Laccetti, Gutierrez e Capozzi. Il Chaminade risponde con Al Assuad, Cavaliere, Pizzuto, Pescolla e Caruso.
L’inizio di gara del Manfredonia è succitato, sin da subito Laccetti e Capozzi mettono in difficoltà il portiere ospite. Al terzo minuto Gutierrez soffia palla a Pizzuto e si invola verso la porta ma Al Assuad dice no due volte respingendo prima sullo spagnolo e poi sulla ribattuta su cui si era avventato Laccetti. E’ il preludio del vantaggio sipontino ad opera proprio di Laccetti. Montagna recupera palla e serve con un preciso filtrante il laterale foggiano che davanti al portiere non sbaglia l’1-0. Passa soltanto un minuto e il Manfredonia raddoppia, azione quasi in fotocopia del primo gol, questa volta però è Capozzi a battere Al Assuad per il 2-0. Il Campobasso accusa il colpo ed i biancocelesti ne approfittano. Giro palla veloce, pressing alto ed azioni da rete a ripetizione. Al 10’ arriva la terza marcatura ancora ad opera di Laccetti che supera con un doppio passo il suo diretto avversario e batte Al Assuad con un delizioso pallonetto. 3-0.
Il Chaminade a questo punto decide di entrare in partita e comincia a creare le prime occasioni per impensierire Portovenero; nel giro di 2 minuti accorciano le distanze prima con Cavaliere al 12’ direttamente da calcio di punizione (3-1), e poi con Pescolla con un sinistro angolatissimo che batte l’estremo di casa per il 3-2. Nel momento migliore del Campobasso ad andare in gol è nuovamente il Manfredonia con un’ottima azione di contropiede. La Torre serve in profondità Capozzi che vede ben piazzato Spano sul secondo palo, il capitano sipontino deve soltanto depositare in rete il 4-2.
Il primo tempo sembra terminare qui ed invece il Campobasso riesce a trovare la terza marcatura alquanto fortunosa con Pasqualone che, piazzato sul secondo palo, vede sbattere la palla addosso e poi infilarsi in rete. 4-3. Finisce così la prima frazione.
La ripresa è decisamente più povera di emozioni, sono gli ospiti ad avere maggiormente il pallino del gioco ma il Manfredonia si difende in maniera ordinata concedendo poco. I primi sussulti arrivano soltanto nei minuti finali quando il Campobasso schiera il portiere di movimento. Al 17’ ospiti che vanno in rete con Cavaliere, sarebbe il gol del pareggio, ma il laterale tocca la palla con la mano concedendo così il tiro libero ai Sipontini. Sulla palla va Gutierrez che non sbaglia e realizza il 5-3, risultato con il quale termina la partita.
Dopo un inizio scoppiettante di marca biancoceleste si pensava ad una gara tutta in discesa ed invece, complice anche una rosa ridotta, il Campobasso è riuscito a tornare in partita e a rendere la vita difficile ai ragazzi di mister Grassi. Era però importantissimo oggi conquistare i 3 punti, obiettivo raggiunto.
Sabato prossimo trasferta temibilissima in casa di un Futsal Barletta uscito con le ossa rotte questo pomeriggio nel derby contro il Cristian Barletta.
TABELLINO:
MANFREDONIA: ORTEGA, FALCONE, BRUNO, MONTAGNA, CARACCIOLO, LA TORRE, SPANO, SPECCHIO, CAPOZZI, LACCETTI, GUTIERREZ, PORTOVENERO.
CHAMINADE CAMPOBASSO: GUERRERA, AL ASSUAD, DI LENA, PIZZUTO, PASQUALONE, D’ELIA, CIOCCIA, PASCALE, PESCOLLA, MIGNOGNA, CARUSO, CAVALIERE.
RETI: LACCETTI, LACCETTI, CAPOZZI, CAVALIERE, PESCOLLA, SPANO, GUTIERREZ.
AMMONITI: MONTAGNA, SPANO, CAPOZZI (MANFR), PIZZUTO, CAVALIERE (CHAMINADE).
Ufficio Stampa – M&A Communication
Foto Melcarne
In chiave play-off? Ma scherzate? Ma limitatevi a giochicchiare. Non fate spendere soldi per giocare i play-off. Ma avete visto come avete sofferto sabato? Con una delle ultime in classifica? Ma dove pensate di andate? Non c’è una partita in cui vincete con superiorità. Siete una squadra da buona serie C. Anche se vi comprate l’abito buono (Miki Grassi), u crstien jind u cappott j semb cod. Sono 10 anni che continuate e fare cappellate. Quanti soldi buttati. Non è il Manfredonia Calcio che vi toglie risorse. Voi le risorse non sapete dove metterle. A casa dai.